Peschiera, lo stabile comunale di Mezzate è ancora inagibile a un anno dal rogo

Dall'incendio divampato nel luglio 2014 non ci sono stati progressi, e le nove famiglie evacuate non possono ancora tornare a casa

Lo stabile di via Ugo La Malfa, si possono notare gli appartamenti anneriti sulla destra

Lo stabile di via Ugo La Malfa, si possono notare gli appartamenti anneriti sulla destra

Lo stabile di Mezzate dove divampò un incendio lo scorso luglio è rimasto lo stesso

Peschiera Borromeo, a più di un anno di distanza dall'incendio che devastò una palazzina nella frazione di Mezzate, la situazione non è cambiata. Era l’8 luglio 2014 quando intorno alle ore 22.30 le fiamme divamparono da un appartamento in via Ugo La Malfa, propagandosi in quelli adiacenti, provocando l’evacuazione delle nove famiglie residenti nella palazzina. Da allora, lo stabile al numero 9 di proprietà del Comune e sito in un ampio complesso condominiale, è rimasto nelle stesse condizioni di quella notte, quando l’incendio venne domato dai vigili del fuoco. La situazione di stallo riguarda in particolare le 20 persone che vi abitavano e che da mesi attendono risposte, o meglio, dei provvedimenti che diano finalmente inizio ai lavori di ristrutturazione. Lo stabile è stato dichiarato inagibile, i muri sono ancora nero pece, si sono introdotti numerosi volatili, e molti effetti personali si trovano tuttora negli appartamenti meno devastati, . Per questo motivo, gli ex inquilini compiono diversi viaggi durante l’anno per recuperare il necessario, passando precedentemente dalla Polizia locale per recuperare le chiavi del proprio appartamento. Introdursi ovviamente costituisce un rischio, in quanto sussiste il pericolo che si verifichino cedimenti, inoltre è ancora da constatare la condizione della soletta, poiché non è ancora stato appurato se regga o meno. L’attesa continua, e non sembrano esserci i presupposti per un avvio a breve della messa in sicurezza dello stabile. Gli appartamenti in questione erano stati assegnati dal Comune a nove famiglie necessitanti a causa di situazioni di indigenza, che implicavano i servizi sociali o che avevano subito uno sfratto. Ora sono state distribuite sul territorio in altre case comunali di emergenza, di conseguenza il Comune ha un danno erariale in quanto non può contare sulle entrate derivanti dagli affitti del civico 9 di via Ugo La Malfa. Per precisazione, tutti gli ex condomini hanno ricevuto un appartamento tranne un’anziana signora, al momento in una casa di cura e che miracolosamente si salvò dal rogo nonostante l’impedimento della bombola d’ossigeno. Molti di loro sembrano essersi rassegnati, altri invece insistono per tornare a Mezzate il prima possibile. I disagi però, interessano anche i condomini delle restanti palazzine, infatti in caso di black out non possono accedere ai contatori essendo questi all'interno dello stabile in questione. La procedura in questi casi richiede che venga contattata la Polizia locale per ottenere il permesso di avere le chiavi, passare a ritirarle, e riconsegnarle nel più breve tempo possibile. Ciò implica che sia gli ex inquilini, sia i residenti del complesso, ogni qual volta che si introducono nello stabile inagibile potrebbero subire gravi incidenti, ma per loro vi sono delle esigenze pregnanti. I condomini si chiedono quando, e se, partiranno i lavori, dato che nel bilancio del Comune di Peschiera Borromeo sono stati stanziati i fondi, ma non vi sono date certe. Lo stesso Assessore all'Ecologia Wanda Buzzella, ha incontrato negli scorsi mesi alcuni condomini, che si recano spesso in Comune in cerca di risposte, rassicurandoli che i lavori partiranno a breve. Ma i mesi si sono susseguiti, di tecnici e sopralluoghi nemmeno l’ombra, e il tempo sembra essersi fermato a quella notte di luglio. 

2 commenti

Jessica :
È una cosa scandalosa, un mio parente è uno dei condomini di questo stabile e ancora non può rientrare in casa sua, una casa dove ha fatto delle migliorie nonostante in affitto, una casa che gli viene negata con false promesse...inoltre vorrei precisare che gli alloggi che sono stati assegnati agli altri condomini non sono tutti esattamente degli appartamenti, chi è stato "fortunato" ha avuto un appartamento gli altri hanno avuto degli uffici da adattare a soluzione abitativa!! | sabato 05 dicembre 2015 12:00 Rispondi
Jessica :
È una cosa scandalosa!!! Un mio parente è uno dei condomini di questo stabile e non può ancora tornare in casa sua, una casa che gli viene negata con false promesse...inoltre vorrei precisare che gli alloggi forniti dai condomini non sono esattamente appartamenti, almeno, i più "fortunati" hanno avuto un appartamento gli altri hanno avuto degli uffici da adattare a soluzione abitativa,per non parlare di quella povera signora costretta a vivere in una casa di riposo! E oltre al danno la beffa perché i soldi sono stati stanziati è ancora non si muove nulla, portando via l'ennesimo Natale a delle persone che non avranno il calore che solo la tua casa sa darti. | sabato 05 dicembre 2015 12:00 Rispondi