Ptcp: non ci siamo. Podestà e Altitonante non rispettano il Consiglio provinciale e i Sindaci. È un attacco al territorio!

Intervenendo durante la Commissione provinciale Ambiente del 6 settembre, in merito ai Piani agricoli strategici, in vista della scadenza per la presentazione delle osservazioni al Ptcp (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) ho evidenziato come, anche sul Ptcp, la Provincia di Milano non smentisce il suo atteggiamento chino e ossequioso nei confronti dei signori delle autostrade e del cemento. Dopo avere adottato un piano in cui spicca l’assenza degli ambiti agricoli strategici, strumento fondamentale per garantire una reale tutela del territorio agricolo dell’area metropolitana milanese, Podestà e Altitonante fanno carta straccia anche delle decisioni assunte dal Consiglio provinciale. Con un ordine del giorno approvato all’unanimità, l’assemblea di Palazzo Isimbardi aveva infatti impegnato la Giunta a definire gli ambiti prima della scadenza dei termini per la presentazione delle osservazioni (9 settembre). Nulla di tutto questo è stato fatto! Non solo: l’assessore Altitonante ha addirittura preso in giro i Sindaci promettendo un fantomatico atto integrativo al Ptcp, privo di qualsiasi valore amministrativo! Questo ennesimo stravolgimento della volontà del Consiglio non è soltanto un affronto alla democrazia, ma rappresenta in primo luogo la sciagurata volontà di proseguire un attacco al territorio, all’agricoltura e ai parchi, che ha reso ancora più necessaria e attuale la manifestazione che si è tenuta il 9 settembre a Casalmaiocco contro la Tem, opera inutile e dannosa contro cui è necessario unire tutte le forze disponibili.