Al Policlinico di San Donato arrivano nuove tecniche per curare i pazienti affetti da aritmia

Pronto un nuovo team specializzato in aritmie ventricolari, che opererà nelle nuove sale operatorie adottando tecniche innovative

Il Policlinico di San Donato Milanese

Il Policlinico di San Donato Milanese

San Donato Milanese, martedì 22 settembre il presidente della Regione, Roberto Maroni, sarà al Policlinico. L’incontro sarà l’occasione per presentare uno studio che rivoluzionerà la cura di aritmie ventricolari. Le aritmie causano la morte improvvisa di molti giovani, ma una soluzione per porvi fine è possibile, grazie all'adozione della nuova elettrofisiologia del policlinico. Alle ore 11.00 verrà data una dimostrazione in diretta, con l’operazione eseguita dal medico Carlo Pappone in una delle recenti sale operatorie. Grazie al collegamento in remoto, i partecipanti al convegno potranno visionare tale intervento, che avrà come protagonista un giovane affetto da aritmia. Sarà presente anche il ricercatore che scoprì la sindrome cardiaca di Brugada, causa di morte improvvisa, ovvero Joseph Brugada. Una presenza eccellente che darà un grande contributo nel corso della dimostrazione e presentazione. L’importanza dell’incontro è da ricondurre all'innovazione di nuove tecniche mediche che permetteranno di salvare numerose vite, e dopo l’illustrazione dell’intervento da parte del professor Pappone, sarà la volta dell’inaugurazione, con taglio del nastro, delle nuove sale operatorie. Il Policlinico di San Donato sarà quindi dotato di un team specializzato in aritmie ventricolari, e non è un caso che la rivoluzione in questo campo parta proprio da qui. Il Policlinico è infatti il primo centro di cardiochirurgia in Italia per numero di interventi (basti pensare ai 20mila by pass eseguiti lo scorso anno) ed è un punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda le patologie cardiache congenite. L'adozione di questo nuovo studio rappresenta un forte segnale nell'ambito della ricerca medica e nell'applicazione di nuove tecniche salva vita, che elevano il Policlinico a eccellenza nel panorama italiano, confermando l’altissima qualità dell’assistenza ospedaliera e la rilevanza dell’impegno scientifico e didattico delle equipe mediche e chirurgiche.