Segrate: approvato il Piano Integrato di Intervento “Milano4You”

il progetto darà vita al primo Smart District realizzato in Italia, con strutture residenziali e commerciali, servizi ai cittadini e ampi spazi verdi

Micheli: «Così risolviamo i problemi di un quartiere mai nato»

Nella seduta di lunedì 20 febbraio, il Consiglio comunale segratese ha approvato a maggioranza (14 voti favorevoli e un contrario) il nuovo Piano Integrato di Intervento “Milano4you”, che farà ripartire la proposta immobiliare relativa dopo anni di stallo. Era infatti il 20 dicembre del 2004 quando venne approvato il primo PII che avrebbe modificato per sempre l’area verde di Cascina Boffalora racchiusa tra i confini con Pioltello e Vimodrone e la via Di Vittorio. Tuttavia, dopo la realizzazione di soli 5 palazzi, dei quali attualmente ne sono abitati 3, il progetto si era arenato, rimanendo di fatto incompiuto. «É con grande spirito di responsabilità e comunità che abbiamo approvato questo intervento ereditato dal passato – commenta il sindaco Paolo Micheli -. Avevamo promesso ai residenti della Boffalora che avremmo fatto il possibile per risolvere i gravi problemi strutturali e di vivibilità di un quartiere mai nato e alla città che avremmo salvaguardato il territorio da altro cemento. Come forze di maggioranza abbiamo deciso di ridiscutere la convenzione urbanistica, riducendo le volumetrie, con il supporto degli stessi abitanti che ci hanno sempre informati, sostenuti e indirizzati». Il progetto del nuovo PII “Milano4you 2016” verrà realizzato su un’area di 306mila mq a nord-est di Segrate, proponendosi come il primo Smart District realizzato in Italia. L’intervento ospiterà 90mila mq di nuove edificazioni, con volumetrie drasticamente ridotte rispetto ai precedenti progetti, tra abitazioni, ville, social housing, negozi, un centro culturale, una residenza sanitaria per anziani e la possibilità di realizzazione di un plesso scolastico, più un ampio parco di 80mila mq. La stipula della convenzione urbanistica sarà formalizzata entro l’estate 2017, con il successivo inizio lavori stimato per il mese di ottobre. «Siamo molto soddisfatti – dichiara Angelo Turi, Amministratore di R.E.D. srl, società di project management alla regia del progetto -. Da oltre tre anni lavoriamo a un progetto visionario e unico nel suo genere. Dove oggi c’è un terreno  incolto, nascerà un distretto digitale a cui guarderanno in molti, che unirà le migliori innovazioni tecnologiche legate al vivere sostenibile, alla mobilità e all’ambiente». Gli operatori verseranno in totale al Comune oltre 15mln di euro di oneri d’urbanizzazione, 10 dei quali saranno utilizzati per realizzare opere pubbliche.
Redazione Web
La planimetria del progetto

La planimetria del progetto