Spino d’Adda: pronto il Bilancio di Previsione 2016, che presto passerà in Consiglio Comunale

A fronte di un taglio netto dei trasferimenti statali, non è previsto nessun aumento di tasse e tariffe. Investimenti nel patrimonio pubblico e rinnovata attenzione per i servizi sociali

Paolo Riccaboni

Paolo Riccaboni

Riccaboni: «Abbiamo applicato il principio di dare il più possibile chiedendo il meno possibile»

L’Amministrazione di Spino d’Adda si prepara a presentare il Bilancio di Previsione per il 2016. Il documento, infatti, è ormai stato messo a punto e a breve sarà protagonista di un passaggio in Consiglio Comunale. Secondo il sindaco, Paolo Riccaboni, i punti fondamentali del documento saranno «Nessun aumento di tasse o tariffe, la consueta attenzione ai servizi e un loro allargamento, un nuovo stanziamento per chi è in difficoltà attraverso il Baratto Sociale e la riconferma del Fondo di Solidarietà». In tal senso nei servizi sociali la spesa complessiva prevista è di 869mila euro. La voce più corposa riguarda l'assistenza disabili per 96mila euro, seguiti dagli inserimenti in residenza sanitaria per 55mila euro e da quella per i minori in comunità per 55mila euro. Per le educatrici al nido saranno invece stanziati 138mila euro. Osservando altri numeri contenuti nel documento, emergono i 287mila euro per il Diritto allo Studio, i 45mila a beneficio dello sport e i 5mila riservati per l’acquisto di libri per la biblioteca. Consistente crollo per quello che riguarda invece i trasferimenti da parte dello Stato, che per questo 2016 saranno pari a soli 51mila euro, secondo un trend discendente che prosegue da 5 anni a questa parte. Il bilancio prevede inoltre 300mila euro per le urbanizzazioni in via Pace, legate alla realizzazione del Campo Scolastico, che costerà oltre 2mlndi euro. Sono previsti anche 50mila euro di manutenzioni del patrimonio. 200mila euro saranno invece impiegati per la ristrutturazione degli spogliatoi del Centro Sportivo, 397mila per la realizzazione della rotonda di via Vittoria - Vecchia Paullese, 210mila euro per la circonvallazione e 10mila euro di manutenzioni sul cimitero. «Le spese accessorie e i mutui continuano a diminuire – ha concluso Riccaboni - , si accantona qualcosa per prudenza come in tutti questi cinque anni, e la politica, come sempre, non ha costi aggiuntivi, neanche camuffati, di nessun tipo».
Redazione Web