Assalti alle aziende agricole del territorio, banda di criminali sottrae trattori e attrezzature, danni ingenti

L’ ultimo episodio a Carpiano dove ad un agricoltore impegnato nell’irrigare i campi si è visto sottrarre il suo John Deere

Il modello rubato

Il modello rubato

Una vera e propria banda specializzata nel triangolo fra Lodi, Milano e Pavia ha realizzato una serie di furti che mettono a dura prova il settore già danneggiato dal furto dei carburanti e delle culture, ormai diffusi in tutto il territorio nazionale. Negli ultimi giorni sono state derubate quattro aziende agricole a Zelo Buon Persico, Landriano, Marzano e Carpiano, per un bottino di oltre 130mila euro, in trattori e macchinari.
«Questi episodi - commenta Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Lombardia - si sommano ai furti di gasolio che stiamo registrando in questo periodo nelle nostre aziende agricole. L'estate è forse il momento più delicato dell'intera stagione: con le operazioni nei campi a pieno ritmo, i macchinari sono più esposti allo sguardo di malintenzionati che poi, una volta venuti indebitamente in possesso di questi strumenti di lavoro, magari li rivendono sul mercato nero o all'estero». «Due anni fa ci avevano rubato i panelli fotovoltaici sul tetto dell’azienda, e ora anche il trattore – racconta Paolino Negri titolare dell’Azienda Agricola cascina Gattinara di  Marzano – Noi agricoltori siamo esasperati, oltre a lavorare in perdita ora ci si mettono pure i ladri: vogliamo più controlli». NicolaTaveggia,45anni titolare dell’azienda agricola di famiglia a di Carpiano ha spiegato il modus operandi del furto del John Deere : «Stavo bagnando il mais vicino alla strada provinciale 40 Binasca, tra Melegnano e Carpiano. Ho lasciato il trattore in funzione e mi sono allontanato per un breve giro di controllo per accertarmi della corretta irrigazione. Quando sono tornato del trattore neanche l'ombra».

1 commenti

Anna Maria Zanaga :
Vi tornano in mente quegli anni che la malavita organizzata agiva nei depositi dei cantieri e faceva saltare in aria le ruspe ? Si stavano preparando per prendere il sopravvento nel mercato del movimento terra. Cosa potrà significare quello che oggi accade? Io ho la sensazione che il potere, come di solito fa, stia usando la malavita. Si vuole abbattere l’agricoltura in Lombardia. Lo stanno facendo attraverso le strade che non uniscono ma dividono le comunità e creano profonde ferite nel territorio. Lo stanno facendo con gli sversamenti clandestini nel terreno. Lo stanno facendo in mille modi. Gli obbiettivi temo siano: Toglierci la sovranità alimentare, costringerci a mangiare OGM, ridurre il buon cibo a roba da èlite, spalancare il mercato alle sole multinazionali del seme e del cibo e stroncare gli agricoltori che si oppongono a questo regime. Questo l’intento. Cerchiamo consapevolmente di sviluppare il senso civico e di impedirlo perché la politica è troppo distratta dalle sciocchezzuole che gli hanno confezionato per farla gingillare. | lunedì 27 luglio 2015 12:00 Rispondi