Raid contro spaccio e prostituzione lungo la Paullese

Nel weekend i carabinieri della Compagnia di San Donato sono stati impegnati in una serie di controlli a tappeto nelle zone considerate più a rischio di illegalità

I controlli proseguiranno per tutta l’estate

Controlli a tappeto lungo tutto l’asse della Paullese, con particolare attenzione alle zone più isolate e periferiche, spesso teatro di sballo e delinquenza. Nel corso del fine settimana appena concluso, il primo del mese di agosto, i carabinieri della Compagnia di San Donato hanno svolto un servizio di controllo che ha letteralmente passato al setaccio le zone considerate più a rischio della ex S.S. 415, storico terreno per chi cerca prestazioni sessuali e divertimento a buon mercato. Questa operazione rientra nel piano di controlli straordinari che i carabinieri della Compagnia di San Donato ha programmato per tutta l’estate, in vari punti del territorio. Lo scopo è quello di cogliere sul fatto pusher, accompagnatori e sfruttatori, ma anche disincentivare i clienti delle prostitute per mezzo dell’applicazione delle ordinanze comunali. In campo decine di mezzi e uomini che, tra sabato 5 e domenica 6 agosto, hanno tenuto sotto stretta osservazione tutta l’arteria e le sue zone limitrofe. In particolare, la “lente d’ingrandimento” dell’Arma si è soffermata nelle zone a maggior concentrazione di lucciole, vale a dire il km 10 a Caleppio, la rotonda di Mombretto e il semaforo di Conterico, per poi spostarsi nelle zone più isolate del Parco Sud, da Paullo a Mediglia. Gli investigatori hanno così avuto modo di aggiornare la loro “mappa” della prostituzione, fotosegnalando un cospicuo numero di nuove prostitute, principalmente slave, da poco giunte in Italia sul triste mercato del meretricio. Le indagini, inoltre, hanno evidenziato un fenomeno in forte crescita, e cioè quello dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti nelle stesse aree dove avviene l’adescamento. Del resto, come evidenziato dagli accertamenti svolti, spesso il racket che gestisce la prostituzione è lo stesso che tira le fila di quello della vendita di sostanze illegali. In tal senso, sempre più spesso, i clienti delle lucciole sono anche acquirenti di droghe di vario tipo. 
Redazione Web