Sgominata a Segrate la banda delle farmacie

Il gruppo, composto da due marocchini e un egiziano, aveva rapinato numerosi presidi del Sud-Est Milano: colpi a Peschiera, San Giuliano, San Donato e Melegnano

La farmacia Comunale di via Liberazione a Peschiera, rapinata il 9 febbraio

La farmacia Comunale di via Liberazione a Peschiera, rapinata il 9 febbraio

I malviventi agivano utilizzando armi da taglio

Da febbraio erano divenuti il terrore delle farmacie del Sud-Est Milano, dove avevano messo a segno innumerevoli colpi armati di mannaie, roncole e coltellacci da cucina. Alla fine ci hanno pensato i carabinieri della Compagnia di San Donato a porre un freno alle loro scorrerie, al termine di un’indagine durata oltre un mese. Si tratta dei connazionali marocchini J.A., di 46 anni e L.J. di 28, entrambi pregiudicati e senza fissa dimora, considerati gli autori materiali dei colpi, e dell’egiziano 40enne A.M., “autista” del gruppo. A loro vengono attribuite le rapine alla farmacia Comunale di via Liberazione a Peschiera, alla Borgo Est di San Giuliano, alla parafarmacia di via Martiri di Cefalonia a San Donato ed al presidio farmaceutico Giardino di Melegnano, nonché altri colpi analoghi in zona Mecenate a Milano e a Monza. Il drappello criminale è stato arrestato in flagranza di reato nei giorni scorsi mentre stava per assaltare l’ennesima farmacia, la Cuccia di Segrate. I rapinatori agivano spostandosi a bordo di una Dacia Logan intercettata dai carabinieri sulla Cassanese e seguita fino in territorio segratese. Il trio non ha agito subito, dando quindi il tempo ai militari di organizzarsi: mentre due di loro in abiti civili sono entrati in farmacia fingendosi clienti, i colleghi a bordo delle pattuglie sono rimasti in zona, pronti ad intervenire. Quando verso l’orario di chiusura i due marocchini sono entrati in azione armati di coltello, gli uomini dell’arma li hanno subito bloccati. Stessa sorte è toccata all’egiziano, circondato mentre si trovava a bordo dell’auto attendendo il ritorno dei suoi complici. I tre sono quindi stati ammanettati e portati in carcere a San Vittore. Gli inquirenti ritengono che la banda sia responsabile altresì di rapine ai danni dei bar di alcuni Autogrill del territorio.
Redazione Web

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