Il giovane atleta ha ottenuto ottimi tempi, nuotando egregiamente i 100 farfalla, i 100 misti e la staffetta 4x100. Riccardo non nutre solo la passione del nuoto, ma è anche un grande tifoso della Juventus, tanto da averla seguita addirittura in ritiro. All'inizio della sua carriera sportiva ha provato anche a giocare a basket, ma ha sempre avuto una predilezione per gli sport singoli rispetto a quelli di squadra, questo perché preferisce dipendere solo ed esclusivamente da se stesso. È proprio a seguito di questa breve esperienza cestistica che ha deciso di intraprendere la strada del nuoto, vivendo le sue prime gare in modo sereno e con la consapevolezza e l'ammirazione del valore degli avversari che aveva di fronte. «Arrivare alle finali regionali - commenta il padre Roberto - è stato sicuramente frutto di impegno e allenamento costante durante tutta la settimana, un impegno vissuto in parallelo all'attività scolastica. Riccardo affronta ogni gara come un miglioramento personale continuo e non con il solo pensiero alla vittoria. Si potrebbe dire - continua Roberto - che la sua gara più difficile è quella contro se stesso, allo scopo di migliorare le sue prestazioni. Riccardo è un ragazzino che tiene molto al suo team e gli è vicino sia nei momenti di vittoria che di sconfitta. Per concludere, voglio precisare che mio figlio sta vivendo come un gioco questo sport e i suoi ottimi risultati sono frutto esclusivamente della sua passione e del suo impegno; da parte nostra non vi è alcuna pressione. Il ragazzo ha entusiasmo da vendere e il suo desiderio più grande, per ora, è solo quello di imparare e migliorare tutti gli stili di nuoto». Bravo Riccardo! Continua così!
Giancarlo Capriglia