I Carabinieri sventano un furto in abitazione a Mediglia: uno dei topi d’appartamento ha alle spalle una grossa condanna per droga

Nella serata di lunedì scorso, durante un servizio di prevenzione dei furti nelle abitazioni, una pattuglia dei carabinieri di San Giuliano si trovava a Mombretto di Mediglia.

Transitando in via 1° Maggio, i militari hanno udito un forte fischio, che hanno ipotizzato fosse un segnale per avvisare del loro passaggio. In concomitanza di quel fischio, infatti, i Carabinieri hanno visto due figure allontanarsi a passo svelto verso il piazzale della scuola. Precipitatisi all’inseguimento dei due fuggitivi, gli uomini dell’Arma sono riusciti a bloccarne uno, il 33enne egiziano M.A.A.I.A., disoccupato e residente a Mombretto. Grazie al controllo incrociato con la Banca Dati delle Forze di Polizia e i rilievi fotodattiloscopici, si è scoperto come l’uomo fosse un professionista del crimine. Non solo, infatti, gli sono stati attribuiti innumerevoli alias, ma sulle sue spalle pendeva una condanna a due anni, un mese e ventisei giorni di reclusione emessa dal Tribunale di Monza. Nel 2008, infatti, l’egiziano era stato denunciato perché, presso un bar di Cesano Maderno, era stato trovato in possesso di 55 grammi di cocaina e 65 grammi di hashish, nonché di vari oggetti per il taglio e il confezionamento della droga. Presso il suo domicilio, poi, i militari avevano rinvenuto anche un bilancino di precisione e la somma di 5200 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Redazione Web