Il Melograno tagliato fuori. La sede comunale di Bettolino diventa off-limits per comitati e associazioni politiche

L’attuale Esecutivo di Mediglia, nei giorni scorsi, ha stabilito che, nella frazione di Bettolino, potranno usufruire degli spazi comunali, ubicati in via Lattea, quelle associazioni che sono in grado di offrire alla cittadinanza, in una sede adeguata, servizi culturali e che, in modo esplicito, si dichiarino apolitiche.

Gli altri comitati potranno accedere alla sala Consigliare di Triginto (nella foto). Una scelta che non convince e non soddisfa il medigliese Movimento Civico “Il Melograno”. «Siamo delusi, lungi dal far polemica – dichiara Piercarlo Piredda, presidente de Il Melograno – ma quanto stabilito nell’ultimo Consiglio comunale ci lascia perplessi. Ci siamo impegnati sul territorio di Bettolino e siamo disposti a collaborare con le amministrazioni. Oltre tutto – continua Piredda – siamo nati qui e mi sembra scomodo raggiungere la frazione di Triginto. Nel nostro statuto non c’è nulla che parli di politica».

Difficile capire le ragioni di questa scelta. «Che sia chiaro – specifica l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Carmine Fabiano – non abbiamo tolto niente a nessuno. Era dal 1997 che bisognava sistemare e stilare un regolamento. Peraltro abbiamo fatto rilievi con i Vigili del fuoco e la sala di via Lattea doveva essere sistemata. Bisogna dire che se qualcuno in passato la utilizzava, ne faceva un uso improprio. Ora abbiamo deciso di destinarla ad altri servizi». Spazio, dunque, in via Lattea a corsi di yoga, di inglese e laboratori di informatica, mentre “il Melograno”, al momento, con un  pizzico di rammarico sente di non avere più una sede.

Alessandra Moscheri