La Mapei apre lo stabilimento di Mediglia e mostra a tutti il suo lato ecosostenibile

Lo stabilimento, costruito nel 1975 e in seguito più volte ampliato, è oggi il centro produttivo più importante del Gruppo Mapei e il più grande stabilimento chimico del mondo. Sviluppato su un’area di 160mila m2, la fabbrica occupa più di 500 maestranze, un centro ricerca fra i più avanzati al mondo e un team di sviluppo che progettano soluzioni per tutti i 58 stabilimenti sparsi nei cinque Continenti del mondo. Lo stabilimento è stato tra le prime aziende lombarde riconosciute con l’Autorizzazione Integrata Ambientale. L’azienda di Robbiano di Mediglia ha fatto incetta di tutte le certificazioni di sicurezza sul lavoro, ambientale e nei processi esistenti. Quindi, grande attenzione allo sviluppo sostenibile, rispettando l’ambiente e i lavoratori del gruppo. Pensate che nel complesso di Robbiano di Mediglia gli infortuni seri sono imputabili quasi esclusivamente a strappi e lievi schiacciamenti, niente di serio. Nel 2009 e nel 2010 si è registrato l’invidiabile record di nove infortunati. Il dottor  Giorgio Squinzi, a capo del gruppo Mapei, è intervenuto in duplice veste - infatti, è anche presidente di Federchimica: «Con un valore della produzione stimato pari a 51 miliardi di euro nel 2010, l’Italia è il terzo produttore chimico europeo – dopo Francia e Germania – e l’ottavo nel mondo. L’industria chimica in Italia occupa circa 117mila addetti e vede attive quasi 3000 imprese in tutti i comparti, non solo nella chimica di base ma sempre più nella chimica a valle. La chimica è tra i settori con il più elevato valore aggiunto per addetto, del 50% superiore alla media dell’industria». Ha poi voluto sottolineare lo sviluppo sostenibile del comparto: «Abbiamo compiuto passi da gigante sul fronte della tutela ambientale e il nostro settore è da anni in testa alle classifiche che premiano i più sicuri e salubri. è tempo che i cittadini lo sappiano conoscendoci più da vicino e verificando i progressi di cui andiamo molto orgogliosi» ha concluso Squinzi. Ospiti dell’evento, gli eurodeputati Lara Comi e Cristiana Muscardini, che hanno testimoniato il valore del comparto in Europa e dei numerosi riconoscimenti europei alla Mapei, che sostiene le stesse politiche ecosostenibili attuate in Italia e in tutto il Continente, creando ricchezza e posti di lavoro. Molto accorato invece l’intervento del governatore della Lombardia Roberto Formigoni che, ospite d’onore dell’evento, ha dichiarato: «La chimica è senz’altro una delle forze motrici più decisive del nostro vivere quotidiano. Tutto questo è particolarmente vero in Lombardia, prima regione chimica d’Europa. È in questo contesto di sviluppo e di promozione del benessere che Regione Lombardia ha deciso di essere al fianco delle imprese chimiche italiane, meritorie, per avere accettato da subito la sfida della sostenibilità e della qualità ambientale».  Alla fine dell’evento, oltre 1000 sono stati gli ospiti, che divisi in piccoli gruppi hanno visitato lo stabilimento. Guidata dai dirigenti della Mapei, che hanno sapientemente spiegato tutte le fasi della lavorazione, la manifestazione, complice la bella giornata è stata un successo, oltre ogni più rosea previsione.

Giulio Carnevale

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