Mediglia: il nuovo Centro Diurno Disabili ha finalmente un gestore

Costruito sui resti di una villa sottratta alla criminalità, la struttura, che accoglierà giovani affetti da autismo, è stata data in concessione per due anni alla cooperativa sociale Tma Caputo-Ippolito

Il CDD di Mediglia

Il CDD di Mediglia

Già dal prossimo mese di settembre il Centro Diurno Disabili (CDD) di via Melozzo da Forlì a Mombretto di Mediglia, potrà finalmente aprire i battenti ed ospitare utenti affetti da autismo. Questo grazie alla recente concessione alla cooperativa sociale Tma Caputo-Ippolito, che lo gestirà per un biennio. Giunge così a positiva conclusione il complesso iter avviato nel 2009, quando il Comune di Mediglia acquisì una villa sottratta alla criminalità organizzata con lo scopo di riconvertirla a fini sociali. Inizialmente si era ipotizzato di procedere ad una ristrutturazione dell’immobile, ma le prospettive di spesa si erano rivelate troppo onerose. Per questo successivamente si era optato per la demolizione della villa e l’edificazione di una struttura nuova di zecca. La cooperativa Tma lavorerà proponendo vari progetti educativi più tradizionali, come la gestione del tempo libero ed il gioco autonomo, oltre a terapie innovative come la terapia multi sistemica in acqua, che, nel percorso con soggetti affetti da autismo, si sta rivelando particolarmente funzionale. Inoltre saranno previsti percorsi di logopedia, psicomotricità e vari laboratori, come la coltivazione di un orto e di cucina. 
Redazione Web

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