Mediglia: in manette un’intera famiglia dedita allo spaccio

A Mombretto, padre, madre e figlia minorenne avevano trasformato la loro villetta in un piccolo “fortino” dello spaccio. Arrestato anche un vicino. Sequestrati droga e contanti

È proprio il caso di dire che, per loro, lo spaccio era un “affare di famiglia”. I conviventi C.D. di 45 anni, A.P. di 43 e la figlia 17enne di quest’ultima, sono infatti finiti nella rete tesa dai carabinieri di Paullo che hanno smantellato il giro di stupefacenti che i tre avevano allestito presso la loro villetta di Mombretto. L’abitazione era stata trasformata in un vero e proprio mini fortino della droga, con tanto di telecamere a protezione dell’ingresso. I clienti dovevano semplicemente suonare al campanello ed attendere la loro dose. Così i carabinieri, nei giorni scorsi, hanno organizzato una serie di appostamenti in borghese con cui hanno documentato la compravendita di droga. Quindi hanno atteso pazientemente che uno dei pusher lasciasse l’abitazione, finché non sono riusciti ad intercettare la figlia 17enne. A quel punto sono scattate le perquisizioni che hanno portato al sequestro di 23 grammi di cocaina, 3 etti di hascisc e 75 grammi di marijuana, oltre a più di 2mila euro in contanti. Nei guai con la famiglia è finito anche un vicino di casa, un operaio 28enne, trovato in possesso a sua volta di 3 etti di hascisc, 8 grammi di cocaina, 75 grammi di marijuana e 1400 euro in contanti: era proprio lui a fornire alla coppia i bilancini di precisione. C.D. e A.P., entrambi incensurati e disoccupati, sono finiti ai domiciliari in attesa del processo, mentre la figlia 17enne è stata denunciata. Obbligo di firma invece per il 28enne.
Redazione Web

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