“I sottoscritti Consiglieri Comunali di Mediglia – si legge nella mozione d’ordine dello scorso 11 novembre – chiedono sia verificato se l’operato dell’amministratore pubblico sig. Paolo Bianchi si è caratterizzato per gravi inadempienze dei più elementari dettami di buona gestione politico-amministrativa, allorquando in sede di deliberazione degli atti pubblici le somme stanziate dall’A.C. non trovavano corretto riscontro nei documenti contabili presentati dall’Associazione; se in fase di approvazione dei bilanci dell’Associazione, il medesimo non era nella facoltà e nelle condizioni di sollevare obiezioni in merito alle discrepanze di cui sopra; se si è caratterizzato per gravi inadempienze politico-amministrative condividendo la gestione dell’azione di governo che ha portato alle implicazioni di cui sopra. E ritenuto che i rappresentanti del Consiglio Comunale hanno il dovere di avviare con la più ampia concertazione un confronto di verifica sulla sussistenza delle condizioni di adeguata capacità allo svolgimento del ruolo di Primo Cittadino da parte del sig. Paolo Bianchi, che garantisca la fiducia riposta dagli elettori nell’operato di chi li rappresenta e amministri ispirato alla più completa efficienza e assoluta trasparenza”, concludono chiedendo “che venga messa a votazione la presente mozione di fiducia rispetto all’operato del Sindaco garantendo sul medesimo”. A tutto ciò risponde il sindaco Paolo Bianchi: «Al di là del mero sarcasmo, all’opposizione non rimane che giocare con le parole, non avendo avuto i numeri per ottenere la mozione di sfiducia. Per quanto riguarda invece direttamente le questioni inerenti alla Polisportiva Mediglia non ho nulla da aggiungere, se non che se ne è già occupata un’apposita commissione d’inchiesta».
Lara Mikula