Conversazione in treno tra un passeggero e un controllore

«Usciva dalla biblioteca. Il 9 è stato pestato un vigile, durante il suo turno. Il 6 hanno svaligiato una villa, il rapinato propone di fare le ronde. Spuntano siringhe usate, in via Dezza. Politica, vigilanza, sicurezza… Pensi, il 15 la Polizia, per protesta, non ha transennato il mercato e i Suv giocavano a bocce con le nonnine». «Controlleranno, e si sistemerà. No? È Natale. Ecco il biglietto. Sono 2 euro e 20». «Ma come! Costa più del biglietto per Locate Triulzi!». «Queste cose noi non le sappiamo… Buona fortuna. Biglietti, signori, biglietti prego?».

Marco Maccari