Ennesimo colpo ai danni del bar della stazione di Melegnano

L’esercizio commerciale di piazza XXV Aprile subisce ancora un furto: questa volta i ladri si sono impossessati di un migliaio di sigarette e decine di gratta e vinci

Il bar della stazione di Melegnano

Il bar della stazione di Melegnano

Inutili le inferriate e l’entrata in funzione del sistema d’allarme

Non inizia sotto i migliori auspici il 2017 per il bar della stazione di Melegnano, in piazza XXV Aprile. Il locale, infatti, è stato fatto oggetto dell’ennesima razzia dopo che, lo scorso anno, era già stato “visitato” a più riprese dai ladri. In questo senso l’ultimo episodio si era verificato solo lo scorso mese di novembre. Questa volta gli scassinatori sono entrati in azione nella notte tra venerdì 27 e sabato 28 gennaio, attorno alle 3.00. Esattamente come per la maggior parte di precedenti episodi, la banda si è fatta strada all’interno dell’esercizio commerciale prima tagliando letteralmente la saracinesca dell’ingresso principale e poi sfondando la vetrata. Il sistema d’allarme installato dai titolari del bar-tabacchi, che è collegato direttamente con la caserma dei carabinieri, è regolarmente entrato in funzione, motivo per cui gli ignoti hanno dovuto necessariamente agire in pochi minuti. Anche in questo caso, il loro obiettivo principale sono stati soprattutto i pacchetti di sigarette, che sono stati razziati a decine per un ammontare complessivo di almeno in migliaio di “bionde”. Dopodiché gli scassinatori hanno messo le mani su decine di tagliandi del gratta e vinci e alla fine, forse ancora non del tutto soddisfatti del bottino racimolato, hanno svuotato anche il registratore di cassa. A quel punto, con i borsoni pieni di refurtiva, sono usciti all’esterno del locale dove, con ogni probabilità, ad attenderli c’era un veicolo pronto a portarli lontano. Quando le forze dell’ordine e i titolari del bar sono giunti sul posto, purtroppo dei ladri non c’era già più alcuna traccia. I carabinieri hanno quindi svolto tutti i rilievi di rito utili ad avviare le attività di indagine, mentre ai proprietari del locale non è rimasto altro da fare se non la conta dei danni. 
Redazione Web