L’urbanistica di Melegnano è sotto esame al Politecnico

Li dirige l’urbanista Annapaola Canevari, ricercatrice dal 1980: «Ogni anno gli studenti si occupano di riqualificare Comuni, nella Provincia di Milano, con difficili barriere infrastrutturali, come San Donato Milanese, Truccazzano, Arcore». Una Melegnano, nelle mani degli studenti, trasfigurata in “città a misura d’uomo”: un salotto urbano in centro, sorta di ZTL pedonale modellata sull’elegante via Zuavi, e la riapertura della strada presso la stazione, nodo che attualmente scotta tra le mani di Comune e Ferrovie dello Stato (progetto Dai margini al nucleo); messa a sistema di frammentate aree verdi, o in disuso, come il vicolo Oberdan (Green Sensation); poi, aree ciclabili, parco cromatico, parco euritmico, un sagrato per San Rocco e una rotonda nuova per la via Emilia, con sottopasso. «Costi limitati – spiega Canevari – tempi non meno brevi del mandato di un sindaco». Così, tra nuove idee e viete politiche urbanistiche, il discusso progetto del rondò in centro è giunto, il 25 febbraio, all’approccio con le istituzioni: presto sarà noto se verrà dibattuto, e quando, in Consiglio comunale.

Marco Maccari