Melegnano: una commissione d’inchiesta per far luce sulla consulenza prestata dall’ingegnere arrestato nell’inchiesta Mantovani

La consulenza riguarda la redazione del documento di project financing per il cimitero cittadino

Il Municipio di Melegnano

Il Municipio di Melegnano

A presiedere la commissione bipartisan sarà il consigliere Pd Dario Ninfo

Il Consiglio Comunale di Melegnano ha deliberato l’istituzione di una Commissione d’inchiesta che analizzi dettagliatamente la consulenza prestata al Comune da Angelo Bianchi, ingegnere arrestato nell’ambito dell’inchiesta che ha portato alla carcerazione di Mario Mantovani, ex vicepresidente di Regione Lombardia. Nello specifico Bianchi, funzionario del Provveditorato alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria, aveva prestato al Comune melegnanese una consulenza da 44mila euro, volta alla predisposizione del bando di gara per la gestione ventennale in project financing del camposanto cittadino. Nei giorni scorsi, però, l’ingegnere era finito in manette, così le minoranze consiliari melegnanesi avevano chiesto che venisse fatta piena luce su tutti i passaggi della consulenza e sull’incarico affidato. Alla luce di ciò, dopo serrati confronti tra le varie compagini politiche, l’assemblea cittadina ha deliberato all’unanimità la costituzione della commissione d’inchiesta, che avrà una composizione bipartisan. L’organismo sarà infatti presieduto dal consigliere Pd Dario Ninfo e vi faranno parte, per la maggioranza, Cosimo Santo, Roberto Modini, Giovanni Schianchi (Forza Italia) e Silvana Palma (Fratelli d’Italia), mentre per l’opposizione Tommaso Rossi (Sel), Lucia Rossi (Insieme Cambiamo) e Luigi Martelli (Destra Civica-Lega Nord). La commissione avrà una durata di 45 giorni, quindi dovrà riferire in Consiglio i risultati della sua inchiesta entro Natale. 
Redazione Web