SPECIALE ELEZIONI 2012 - Lucia Rossi (Melegnano)

L’unica donna candidata, Lucia Rossi, corre con la lista Insieme Cambiamo.

. Nata il 2 febbraio 1968 a Milano, da sempre residente a Melegnano, è sposata e madre di due bimbi di 5 e 8 anni. Si è diplomata Geometra all’I.T.S.C. “A. Bassi” di Lodi (Premio Gandini migliore diplomata e rappresentante degli studenti nel Consiglio d'Istituto) ed è laureata in ingegneria civile al Politecnico di Milano. Ha insegnato Topografia in una scuola di Lodi e, attualmente, gestisce uno studio tecnico di architettura e ingegneria nel cuore di Melegnano.Cresciuta nel minibasket della Pallacanestro Melegnano, ha conquistato per due volte consecutive il titolo italiano con le squadre giovanili della Gbc Milano. Approdata in serie A ha giocato a Lodi, Pavia, Bologna, Milano, Lecco, Crema e Broni. Ha allenato i bambini del minibasket a S. Donato Milanese e oggi allena la squadra di basket femminile della Pallacanestro Melegnano. Ama il sole, il mare e le vacanze in caravan con la mia famiglia. Le piace leggere, mangiare bene e non rifiuta un buon bicchiere di Morellino di Scansano.

Perché i cittadini dovrebbero votarla?
Perché sanno di votare una persona e non un politico di partito, sanno che vivo tutti i giorni la mia città (da professionista, da mamma, da donna) e che sono svincolata dai partiti e questo lo ritengo, e si deve ritenere, sicuramente un vantaggio. Inoltre sono da sempre una sportiva ed il mio passato da cestista mi ha insegnato cosa significa il 'gioco di squadra' che ritengo fondamentale in un impegno come quello che devo affrontare. La mia scelta vuole anche significare la volontà di poter fare politica non di parte, ma nell’esclusivo interesse di chi la città la vive in modo pulito e partecipato. Devono sapere che sono stufa quanto loro di avere “promesse elettorali” mai mantenute. Poi non sottovalutiamo che sono l’unica donna in lizza e la sensibilità, la fermezza e la determinazione sono parte della mia natura. Penso questo possa bastare per votarmi e cambiare insieme i soliti cliché ormai vecchi e sempre uguali.

Come pensa di reperire nuove risorse finanziarie per il suo Comune, rispettando il patto di stabilità?
Nell’attuale contesto non è possibile reperire nuove risorse finanziarie. È necessario verificare l’attuale gestione delle risorse. Dopo un’analisi attenta si può cercare d’incidere sulla gestione dei servizi, mirando a rendere più efficienti, a parità di spesa, i servizi stessi. Sfrutteremo le possibilità di finanziamento offerte da istituzioni nazionali ed internazionali; effettueremo un controllo rigoroso sull’utilizzo degli oneri di urbanizzazione.

Quali proposte prevede il suo programma per sfruttare l’onda lunga dell’EXPO 2015?
Ritengo che Expo 2015 sia un affare solo per chi lo ha promosso ed un problema per tutti gli altri e che su Melegnano non avrà quasi alcuna ricaduta: le imprese coinvolte nella sua organizzazione non sono del nostro territorio e non abbiamo strutture ricettive in grado di convogliare qui i visitatori. Non bisogna crearsi illusioni e aspettative, il nostro commercio non avrà benefici di alcun tipo.

Quali sono le iniziative per sostenere i servizi alla persona, con particolare attenzione alle fasce più deboli?
Bisogna capire come sono gestiti attualmente i servizi alla persona, verificandone il livello e ridistribuendo le risorse in funzione delle priorità che si intende individuare. Abbiamo valutato la possibilità di creare forme di solidarietà come già sperimentato in altre realtà a noi vicine (Milano - Fondo Famiglia del Card. Tettamanzi)

Castello Mediceo. Quale futuro?
Il Castello deve avere una pluralità di funzioni ed entrare nel nostro quotidiano: deve essere aperto alle scuole e inserito in un circuito come quello dei castelli parmensi-piacentini, devono essere allestite mostre, si può ristrutturare l’ala corta per poterci spostare il museo “8 giugno” o trasformarla in un “bed & breakfast” che accolga turisti. Sotto il controllo dell’Amministrazione Comunale, può essere gestito dalle associazioni. E Palazzina Trombini dovrà essere un tutt’uno con il Castello (farne un polo congressi, sede di uffici comunali e/o associazioni).

TEM? Viabilità? Parcheggi?
Queste problematiche hanno un comune denominatore: vogliamo respirare meglio. Pensiamo a parcheggi esterni collegati al centro con percorsi sicuri, servizi di trasporto per le persone in difficoltà, revisione del piano del traffico (rivedendo alcuni sensi unici ed semafori). Promuoveremo la realizzazione di piste ciclabili fruibili e sicure.