A Palazzo Reale in mostra “Modì” e i pittori maledetti

Per la prima volta arrivano a Palazzo Reale le opere della collezione Netter, importante “talent scout” di artisti del primo Novecento.
La mostra è incentrata sulla figura del più noto dei cosiddetti “pittori maledetti”, della scuola di Parigi e della stagione di Montparnasse, ovvero Amedeo Modigliani.

Il suo grande amore, Jeanne Hébuterne, appena ventunenne e incinta del secondo figlio di Modigliani, poco dopo la morte del suo amato si getta dalla finestra per la disperazione.
La mostra apre con due famosi ritratti di Modigliani, il volto di Zborowski e il ritratto della sua amata. Si prosegue in un percorso di dipinti di volti, scorci di Parigi, nature morte e paesaggi di campagna.
In mostra ci sono Utrillo, Soutine, Suzanne Valadon, Kisling e molti altri, tutti personaggi che hanno gravitato attorno al protagonista. Artisti pressochè sconosciuti in vita, ma apprezzati postumi.
Il cuore pulsante dell’esposizione consiste nella sala dedicata interamente a Modigliani: “Elvire con colletto bianco”, “Fanciulla in abito giallo”, “La bella spagnola o Madame Modot”, “Ritratto di Lepoutre”, “Ritratto di Soutine”, figure sensuali che incarnano il suo tratto inconfondibile.
“Modigliani, Soutine e gli artisti maledetti”, la collezione Netter a Palazzo Reale è una mostra da non perdere (aperta fino all’8 settembre 2013).
Vanja Colia