L'Ecomostro di via Monluè verrà abbattutto, a deciderlo è la delibera approvata dal Consiglio comunale

Con 25 voti a favore e 2 astenuti, il Consiglio comunale di Milano guidato dal Sindaco Giuliano Pisapia, ha approvato nella seduta dello scorso giovedì 24 novembre, la delibera di Giunta che risolve la vicenda urbanistica dell’Ecomostro di via Monluè-Bonfadini, ossia l’ex albergo costruito in occasione dei Mondiali ’90 e mai completato.

 

La decisione di abbattere le costruzioni, è stata presa dal Consiglio Comunale meneghino anche in nome della sicurezza dei cittadini della zona. Infatti, i due edifici, abbandonati ormai da molti anni, erano spesso oggetto di occupazioni abusive. L’intera operazione di demolizione e costruzione del nuovo Parco sarà svolta dalla società Beni Stabili, proprietaria degli immobili, che successivamente cederà al Comune l’area sgomberata dallo scheletro dell'albergo.

 

«Con il voto di oggi – ha commentato l’assessore all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris - mettiamo la parola fine a uno scempio di Milano. Questo provvedimento è un’importante conquista per tutti i milanesi, perché permette il recupero e la riqualificazione di un’area che, da tanti e troppi anni, rappresenta una vera e propria ferita nella città». Ma non solo. «Il Comune si impegna sin d’ora a collaborare con il Parco – assicura la De Cesaris - per far sì che l’area possa rappresentare un nuovo polmone verde per il quartiere e per tutta la città: non più una brutta periferia, ma un grande parco per Milano».

 

Susanna Tosti