Carobenzina: a settembre ne risentiranno anche i costi di frutta e verdura

Le “stangate” per gli italiani sembrano non avere mai fine.

Il record toccato in questi giorni dalla benzina, il cui costo al litro ha superato quota 2 euro, da settembre avrà pesanti ripercussioni anche sui prodotti ortofrutticoli. «All’inizio di settembre – ha fatto sapere Alberto Albuzza, presidente di Associazione Grossisti Ortofrutticoli - arriverà l’aumento sia dei prodotti che arrivano coi trasporti su gomma che quelli che viaggiano in aereo. A partire dalla quarta gamma (insalata lavata e imbustata) che matura in serra». Nell’ultimo anno i prodotti, a causa della continua lievitazione dei prezzi di benzina e gasolio, sono aumentati del 7-8% e i costi finali hanno finito per scaricarsi sui consumatori. Col ritocco sulle accisa di agosto, in un anno, alcuni prodotti segneranno un aumento del 10% circa.

Redazione Web