È caccia al "sabotatore" del Policlinico di Milano, dopo alcuni incendi e altri anomali atti vandalici

È alta l’allerta delle forze dell’ordine all’indirizzo del Policlinico di Milano, lo storico ospedale del Capoluogo da cui dipende anche la nota clinica Mangiagalli, specializzata in neonatologia.

Nel corso degli ultimi mesi, infatti, si sono registrati alcuni anomali episodi che, data la frequenza, hanno iniziato a far pensare non si tratti solo di casualità. Tra il 2011 e oggi, anzitutto, si sono registrati tre incendi, il primo in un seminterrato (proprio nei giorni del ricovero del calciatore Antonio Cassano), il secondo presso gli archivi della chirurgia pediatrica e il più recente presso il padiglione Granelli. A ciò si sono poi aggiunti la manomissione degli impianti di alcune sale operatorie, fumo sprigionatosi dagli ascensori nel reparto trapianti e persino il ritrovamento di alcuni bossoli nel cortile. Le indagini degli investigatori proseguono alacremente, onde individuare quello che va accreditandosi sempre più come il presunto “sabotatore del Policlinico”, ipotizzando che non si tratti di semplici atti vandalici ma che vi sia una regia precisa.

Redazione Web