Edilizia residenziale pubblica in Lombardia: via l’Aler, arriva l’Alpe, ma è già polemica

Nella giornata di oggi, martedì 14 maggio, Regione Lombardia ha approvato il progetto di legge che cancellerà le attuali 13 agenzie che si occupano della gestione del patrimonio immobiliare pubblico.

Dalle “ceneri” di queste agenzie nascerà una nuova società unica, l’Alpe (Agenzia lombarda di pubblica edilizia), con un Cda di soli 8 membri, contro i 169 distribuiti tra le 13 attuali agenzie Aler. «I risparmi che si otterranno con la riduzione dei Cda - ha commentato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni -, verranno reimmesse nel circuito dell’edilizia residenziale pubblica, per favorire l’obiettivo strategico della Giunta, ossia migliorare e potenziare il sistema». «L’istituzione di un’unica grande Aler lombarda – ha dichiarato Onorio Rosati, Consigliere regionale Pd - è un modo per accentrare in Regione tutte le decisioni che interessano direttamente i territori e le loro amministrazioni. È una decisione che va contro il territorio e che rischia di creare un nuovo carrozzone regionale. Insomma, si utilizza strumentalmente la polemica sui costi della politica per assumere nuovamente una decisione neocentralista».

Redazione Web