I consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle sono pronti a restituire parte del primo stipendio

Il movimento 5 Stelle pronto a restituire due terzi dello stipendio percepito dai Consiglieri regionali.

È infatti arrivato il primo stipendio dei consiglieri pentastellati (del periodo tra il 17 marzo ed il 30 aprile) e si attesta a 16.384,76 euro senza indennità di funzione (come si legge nella busta paga divulgata dal partito stesso). Il movimento, nelle figure dei suoi consiglieri regionali, si è impegnato a trattenere solo 5.000 euro lordi mensili più il rimborso per le spese effettivamente sostenute.

I soli nove consiglieri della regione Lombardia hanno risparmiato una cifra che si aggira intorno ai 100.000 euro che, come dichiarato dai vertici del partito, verranno destinati ad un fondo di sostegno per le piccole imprese lombarde. I consiglieri hanno pertanto formalmente richiesto ai funzionari di Regione di istituire una modalità di restituzione e sono tuttora in attesa di risposta; i fondi sono al momento in attesa su conti di Banca Etica appositamente creati. Nel frattempo, la proposta viene allargata anche ad altri partiti perché, come si legge nel comunicato stampa divulgato dal partito, “da questa strada passa la differenza tra chi fa politica per soldi e carriera e chi si occupa di politica per senso civico”.

Mattia Castellini