Palazzo Marino, infatti, ha deliberato un piano che porterà alla rimozione del materiale cancerogeno, che verrà completato entro il prossimo anno. La decisione è giunta al termine di specifiche rilevazioni effettuate all’interno di 350 istituti che non erano mai state fatte oggetto di alcuna indagine sulla presenza di amianto. La bonifica procederà in tre tranche, in base all’indice di pericolosità riscontrato. Per 16 istituti, dove è emersa la necessità di intervenire tempestivamente, i lavori sono già iniziati. Ulteriori 18, invece, dove sussiste un rischio decisamente inferiore, si attenderanno 7mln di euro provenienti dal “Decreto del fare” voluto dal Governo. Le restanti 70 scuole individuate, invece, data la presenza di un pericolo marginale, verranno prese in considerazione a partire dal 2014.

Redazione Web