In aumento il business dei centri massaggi a luci rosse. Dal 2011 a Milano ne sono stati chiusi 15

Prosegue senza sosta l’attività di monitoraggio delle Forze dell’Ordine milanesi all’indirizzo dei centri massaggi, allo scopo di bloccare ogni forma di prestazione sessuale illecita.

Dal 2011, infatti, gli esercizi controllati sono stati 488: il dato comprende 313 sanzioni per inosservanza delle disposizioni di legge e regolamenti, 15 chiusure per esercizio della prostituzione, 9 denunce e 7 arresti. L’ultima operazione in ordine di tempo è stata operata ai danni di un centro di via Gasparotto, che ha portato al fermo del proprietario, un cittadino italiano di 56 anni. Ai suoi danni va registrato un lungo elenco di accuse: sfruttamento, esercizio di casa di prostituzione, favoreggiamento e induzione alla prostituzione e all’immigrazione clandestina, violenza sessuale. L’arresto è stato compiuto anche grazie alla denuncia di due giovani donne, un’italiana e un’haitiana, che sono state accolte dai servizi sociali del Comune di Milano. Il giro d’affari del centro massaggi è stato stimato intorno ai 20 mila euro mensili.

Redazione Web