Il primo week-end del mese ha registrato il tutto esaurito: a beneficiarne sono stati anche i numerosi ristoratori locali, che accolgono i visitatori che non riescono a cenare alla sagra. Per l’unità pastorale di Rodano, la festa è sempre una fonte di cospicui introiti. Il denaro viene poi reinvestito per la stessa comunità. “Un ringraziamento particolare – prosegue don Tagliabue – va ai numerosi volontari che prestano la loro opera gratuitamente cucinando e servendo ai tavoli”.

L.I.