La viabilità migliorerà con parcheggi e l’88

Comotti è da sempre una voce importante per gli abitanti del quartiere. Ha pertanto voluto precisare il ruolo informativo e non propagandistico della serata, sottolineando lo spirito di unità che lega tutti i soggetti interessati alle grandi trasformazioni nella zona. «Non esistono due Rogoredo», è l’importante premessa all’intervento di Comotti, in riferimento a Santa Giulia. «Bisogna fare in modo che il potenziale del nuovo sia teso a favorire il vecchio», continua.
Il problema dei parcheggi, in relazione alla viabilità, riguarda appunto sia il nuovo che il vecchio. La loro carenza è imputata al fatto che quelli coperti non sono ancora completati. Per fortuna, a fine marzo, un grande parcheggio da 800 posti dovrebbe diventare operativo. Fino ad allora, la Serravalle aspetta ad aprire l’uscita della tangenziale in accesso al quartiere, per evitare un ulteriore congestionamento. A essere in attesa di una soluzione condivisa è anche la ricollocazione dello storico mercato del sabato mattina, che vincola il quartiere a una percorrenza a sensi unici.
Si è parlato anche del “muro del pianto”, la colata verticale di cemento che accoglie chi entra nel nuovo quartiere: è allo studio una valorizzazione artistica dello stesso, che sia un richiamo ai valori estetici di quel futurismo a cui la toponomastica si ispira. Infine, la tanto attesa presentazione della linea 88: un servizio operativo dal 1 marzo che, negli orari compresi tra le 6 e le 24, collegherà la stazione al mercato di viale Ungheria, passando per via Manzù e via Sordello, con corse prolungate a viale dell’Aviazione fino alle ore 20.

Alessandro Nardin