Lunedì pomeriggio, infatti, a Palazzo Isimbardi, si terrà la prima non-inaugurazione della tangenziale est esterna, l'autostrada che dovrebbe collegare Agrate a Melegnano con oltre 30 chilometri di asfalto. Con il presidente della Provincia, la giunta e le autorità lombarde e milanesi che da anni spingono per realizzare un'autostrada che arrecherà danni irreversibili al territorio agricolo milanese, non servirà a risolvere i problemi del traffico locale, porterà nuove e dannose urbanizzazioni, consumerà nuovo suolo agricolo e libero, modificherà per sempre il paesaggio del sud-est milanese, peggiorerà l'aria che respiriamo e provocherà l'aumento delle emissione di CO2.
“Un'opera inutile -prosegue Mezzi -che ho sempre cercato di contrastare da sindaco di Melegnano prima e da assessore provinciale al Territorio poi. Un'opera che viene inaugurata in pompa magna, ma che non vedrà l'avvio vero dei lavori perché mancano le risorse finanziarie per far partire i cantieri. Forse, entro il 2015, riusciranno a realizzare i lavori solo per i 10 chilometri del cosiddetto “arco Tem”, il tratto di tangenziale tra la Rivoltana e la Cassanese necessario a intercettare il traffico proveniente dalla Brebemi, in fase di realizzazione”.
“Siamo di fronte, insomma -afferma il capogruppo di Sel in Provincia -alla prima inaugurazione fasulla di un'opera pubblica autostradale della storia repubblicana. Complimenti”.
Il capogruppo di Sel, infine, aderisce alla manifestazione di protesta di domenica a Melzo.
“Ho sempre dato il mio sostegno a tutte le manifestazioni pacifiche e non-violente che negli ultimi dieci anni sono state organizzate contro le opere inutili, come la Tem. Da quelle degli agricoltori a quelle degli ambientalisti. Il movimento deve rimanere pacifico e non-violento”.
Pietro Mezzi
Capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà Provincia di Milano