Milano: i carabinieri arrestano un truffatore seriale di anziani

All’uomo, un 37enne già noto alla Giustizia, vengono attribuiti 8 episodi, consumati tra il 27 aprile e il 20 giugno scorsi, ai danni di donne dai 70 agli 85 anni. Si cercano i complici

Nel riquadro il truffatore immortalato dalle telecamere

Nel riquadro il truffatore immortalato dalle telecamere

Il bottino è di alcune decine di migliaia di euro

I carabinieri del Comando Provinciale di Milano hanno arrestato un 37enne italiano, già noto alla Giustizia, ritenuto responsabile di truffa aggravata. La misura giunge al termine dell’attività condotta dai militari della squadra anti-truffe del Nucleo Investigativo, sulla scorta degli elementi raccolti nell’ambito dell’analisi di alcuni episodi di truffa agli anziani consumati nel Capoluogo. Gli accertamenti condotti hanno permesso di individuare l’uomo come autore di 8 episodi, consumati tra il 27 aprile e il 20 giugno scorsi, ai danni di donne dai 70 agli 85 anni, alle quali sono stati portati via oltre 17mila euro in contanti e preziosi per un valore stimato di oltre 25mila euro. «Le truffe, messe a segno in diverse zone della città, sono state tutte compiute per mezzo del medesimo modus operandi – spiegano gli inquirenti -. Le vittime venivano contattate telefonicamente dapprima da un falso avvocato e poi da un sedicente maresciallo dei carabinieri. Questi comunicavano loro la necessità di consegnare denaro e gioielli ad un emissario, al fine di poter procedere al rilascio di un famigliare trattenuto presso una caserma dei carabinieri in quanto responsabile di un incidente stradale». A ritirare a domicilio soldi e oro era proprio il 37enne, individuato grazie alle descrizioni delle vittime, ad alcuni fotogrammi estrapolati dalle telecamere di sorveglianza, nonché ad attività tecniche svolte dai militari. L’arrestato è stato condotto presso il carcere di San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre proseguono le indagini dei carabinieri per individuare i complici dell’uomo e la sua responsabilità in altri episodi.
Redazione Web