Il 23enne italiano M.C., incensurato e nullafacente, è stato arrestato dalla polizia a Milano per aver investito con l’auto la sua ex compagna, la 23enne G.D., la quale si era rifiutata di riprendere la relazione che avevano avuto in passato. M.C., che 2 anni fa dalla coetanea aveva avuto anche un bambino, nella serata di giovedì 15 gennaio ha chiesto alla ex un incontro chiarificatore, nella speranza che la loro storia, terminata circa 1 anno fa, potesse ricominciare. Non fidandosi delle intenzioni dell’uomo, G.D. ha deciso di presentarsi all’appuntamento fissato in piazzale Lagosta in compagnia di un’amica 20enne. Comprendendo dopo pochi minuti che le sue speranze di riallacciare i rapporti sarebbero state vane, M.C. è salito in macchina e, ingranata la retromarcia, ha investito sia G.D. che l’amica, finendo poi per impattare contro una pensilina. Il giovane si poi rifugiato in un bar nelle vicinanze, dove è stato rintracciato poco dopo dalla polizia avvertita da un tassista di passaggio. Le ragazze sono state trasportate all'ospedale Galeazzi con contusioni e micro fratture alle gambe e sono state loro stesse a ricostruire la dinamica dell’accaduto per le forze dell’ordine. M.C. invece è stato arrestato per tentato omicidio. Il giovane, che non ha occupazione, viveva in casa con i nonni, dopo essere stato cacciato di casa 4 anni fa dai genitori.

Redazione Web