Milano: la Polizia Locale arresta “orco” con l’accusa di abuso su minori

Il 59enne utilizzava come pretesto la sua attività di fisioterapista, anche di una squadra di calcio giovanile, per molestare le sue vittime

Nei giorni scorsi gli agenti e gli ufficiali del Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia Locale di Milano hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un cittadino italiano di 59 anni, accusato di violenza sessuale aggravata ai danni di minori (Artt. 609 bis comma 1 e 609 ter n. 5 e ultimo comma c.p.). L’attività di indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Milano, è stata svolta nei confronti dell’uomo, di professione fisioterapista, anche di una squadra di calcio giovanile, a seguito della denuncia presentata dal padre della prima vittima minorenne che ha raccontato di abusi subiti dal 59enne, persona vicina alla famiglia, che utilizzava, quale pretesto, proprio l’applicazione di cure fisioterapiche. Durante l’attività investigativa è emersa la concreta ipotesi che l’uomo, in passato, abbia potuto abusare di altri soggetti minori di 18 anni. Le esigenze cautelari nascono da un forte pericolo di recidiva e reiterazione del reato e dalla spregiudicatezza e disinvoltura dell’uomo nel mettere in atto gli abusi. Questo anche alla luce dell’attività lavorativa svolta fino al momento dell’arresto (fisioterapista presso una squadra di calcio giovanile dell’hinterland milanese), che lo metteva sempre a stretto contatto con ragazzi di giovane età, tutte sue potenziali vittime.