Pensare di poter partire da Paullo e raggiungere piazza Duomo con un unico mezzo pubblico di trasporto è una follia? Probabilmente, per adesso, sì. Nonostante il progetto preliminare del prolungamento della MM3 abbia ricevuto l’approvazione del Cipe a maggio 2010, l’operazione si è conclusa con un nulla di fatto qualche mese più tardi, quando una deliberazione della Corte dei Conti ha ricusato il visto a tale decisione. Vero è che i progetti preliminari sono depositati presso la Direzione Generale “Infrastrutture e Mobilità” della Regione Lombardia, ma ciò che manca sono i fondi, come ha ricordato lo scorso 26 marzo Bruno Dapei, presidente del Consiglio provinciale, durante un incontro sulla TEM a Melegnano: «Soldi pubblici per fare la Metropolitana non ce ne sono. Per il momento, teniamoci la Tangenziale Esterna».
Ma uno spiraglio si apre per il Sud-Est Milano: questa possibilità da valorizzare si chiama MM4.
La posizione del capolinea presso l’Aeroporto di Linate è di importanza strategica per tutto il Sud Milano tanto che sono già state programmate, in via ipotetica, delle prosecuzioni del tracciato fino a Pioltello Fs, passando per San Felice, Segrate e Limito.
«Come ha detto il presidente Podestà – dichiara Fabio Altitonante, assessore al Territorio della Provincia di Milano – le nostre priorità sono gli allungamenti delle metropolitane; ce ne sono alcuni che, in ordine di tempo, avrebbero la precedenza, come Paullo (MM3) e Vimercate (MM2), ma concretamente è più plausibile un allungamento della MM4. Il nostro obiettivo è allungare la linea da Linate a Segrate, prevedendo lungo il percorso la fermata Peschiera Borromeo/Idroscalo e San Bovio»
«Sono tanti anni che aspettiamo un prolungamento della MM3 – afferma Antonio Falletta, sindaco di Peschiera Borromeo –, ma adesso abbiamo di fronte un’opportunità da non perdere con la linea MM4 che interessa il territorio a noi limitrofo. Sosterrò la lotta per il prolungamento fino a San Bovio con la convinzione di portare a casa un grande risultato, sostenuto dall’impegno del presidente Podestà e dell’assessore Altitonante».
Francesca Tedeschi