Un servizio del programma televisivo “Le Iene” svela l’illegalità di molti fra i parcheggi con le strisce blu a Milano. Le multe sono contestabili

Secondo l'articolo 7 comma 6 del Codice della Strada “Le aree destinate a parcheggio devono essere ubicate fuori dalla carreggiata e comunque in modo tale che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico”.Ponendo che la carreggiata è la parte della strada destinata ai veicoli, basta guardarsi in giro per capire che la quasi totalità dei parcheggi a striscia blu della città di Milano è posta dentro alla carreggiata; in alcuni casi, addirittura, i parcheggi sono posizionati in curva o divisi fra marciapiedi e strada a scorrimento. Le conseguenze potrebbero incidere sulle già esigue casse comunali: infatti, gli automobilisti, che hanno ricevuto una sanzione per avere parcheggiato il proprio veicolo senza esporre il tagliando di avvenuto pagamento o per non aver affatto pagato il “balzello” richiesto, potrebbero, a ragione, eccepire la contravvenzione. Chi, nell'ignoranza o nella buona fede, non contesta la multa fa sì che la stessa diventi esecutiva e quindi esigibile. Bisogna anche sottolineare che il Vigile o l'ausiliare del traffico, che appone la multa sul veicolo, lo fa nella convinzione della sua validità, quindi, non bisogna contestare il foglietto lasciato sul parabrezza, ma bisogna attendere l'arrivo, presso la propria abitazione, dell'atto di contestazione. A questo punto si potrà procedere con il ricorso, ricordando di indicare l'articolo violato (art. 7 c.6 C.d.S.) e di allegare delle fotografie a testimonianza che il parcheggio è stato effettuato su striscia blu posta all'interno della carreggiata di marcia. Se si vince, la multa viene annullata e non bisogna pagare nulla!

Ilaria Piermatteo