Botta e risposta tra Cordella e il Sindaco

Punto primo: Regolamento degli orti urbani
Cordella: Durante il consiglio abbiamo chiesto di inserire un ulteriore requisito a tutela di tutti i cittadini onesti: non avere avuto precedenti per spaccio e/o coltivazione di sostanze stupefacenti. Alla fine, viste le reazioni, abbiamo cercato un accordo riformulando l'emendamento: avere la fedina penale pulita. Non capisco, a questo punto, il voto contrario della maggioranza e l'interesse a equiparare il cittadino onesto al disonesto.
Sindaco: Il consigliere Cordella dovrebbe sapere come funziona l'approvazione dei regolamenti che vengono preventivamente vagliati dalla Commissione affari istituzionali, di cui fa parte anche la minoranza. Il regolamento è stato, peraltro, licenziato a maggioranza in Commissione. Mi sembra, inoltre, discriminante il volere inserire una barriera di ingresso a una attività di recupero destinata prevalentemente a persone anziane. Tutti, inoltre, possono avere sbagliato e pagato per quello che hanno fatto.

13 CORDELLAPunto secondo: Attuazione delle norme del pacchetto sicurezza
Cordella: Abbiamo richiesto le motivazioni per le quali non vengono attuate molte ordinanze, tra cui quelle anti-prostituzione e anti-accattonaggio. Il Sindaco ha risposto che queste norme sono repressive e vista la politica della Giunta, che attua solo prevenzione, il Comune non necessita di queste ordinanze. Credo, invece, che un'Amministrazione debba usare tutti gli strumenti per salvaguardare i cittadini.
Sindaco: Premettendo che, come ogni Sindaco, lavoro continuamente su progetti di riqualificazione urbana, accoglienza sociale e culturale, la Corte costituzionale ha bocciato lo strumento dell'ordinanza su diversi temi, tra cui quello della sicurezza. Ho già avvisato Cordella, peraltro, che l'Amministrazione è in contatto continuo con le Forze dell'ordine e stiamo portando avanti vari progetti per presidiare sempre più il territorio.

Punto terzo: Abbandono di Assessori della Giunta
Cordella: Non si può nascondere che esista un problema di defezioni all'interno della Giunta, iniziato 7 mesi fa con le dimissioni dell'assessore Leoni e culminato oggi con quelle dell'assessore Reversi, a cui è stata tolta la delega alle politiche giovanili. Sappiamo, inoltre, che un altro Assessore tra pochi mesi abbandonerà la Giunta e il motivo è sempre lo stesso: l'accentramento delle decisioni politiche da parte dei “vecchi leoni” impediscono ai giovani Assessori di portare a termine i propri obiettivi.
Sindaco: L'assessore Leoni ha 45 anni e non può essere considerata una ragazza facilmente manipolabile, sia per l'età che per la sua esperienza lavorativa pregressa. L'assessore Reversi è una ragazza giovane, che arrivata a un traguardo importante, la laurea, ha preferito accettare un'offerta di lavoro a tempo indeterminato. I giovani per noi sono importanti, infatti, Reversi verrà sostituita da un altro giovane ventiseienne, pronto a condividere i suoi valori.
 

Ilaria Piermatteo