Per due sabati, nel mese di marzo, Cordella, insieme al consigliere di maggioranza con delega alle Politiche Giovanili, Francesco Semeraro, è sceso per le vie di Pantigliate per chiedere ai ragazzi dai 12 ai 28 anni quali servizi avrebbero voluto fossero istituiti nel loro Comune. Alcuni giovani cittadini hanno espresso rammarico per la chiusura del Cag. Un luogo riparato dove i teenagers fino a pochi anni fa potevano incontrarsi per chiacchierare, ripassare gli appunti o frequentare corsi di danza. Altri, invece, hanno richiesto di poter usufruire del campo da basket, situato all’interno delle scuole di via Aldo Moro, anche durante il fine settimana. Inoltre, sia i più grandi sia i più piccoli hanno evidenziato la comodità di avere a due passi da casa il campo di calcio di via Oberdan. Infine, i maggiorenni sono unanimi nel sostenere la necessità di conseguire la patente e di disporre di un’auto propria per spostarsi in maniera autonoma da un Comune all’altro. O per raggiungere la vicina Milano. Con i suoi atenei, centri sportivi, spazi culturali e templi della movida. Per tuffarsi a capofitto in una nuova fase della vita. Un po’ più lontana dai margini della periferia.

Alessandra Moscheri