Tragedia a Pantigliate: anziano uccide la moglie e poi si toglie la vita. Alla base del gesto ci sarebbero le condizioni di salute della donna

Probabilmente non ce la faceva più a sopportare la degenerazione delle condizioni di salute di sua moglie, da tempo malata di Alzheimer, e ha deciso di porre fine alla vita della donna, oltre che alla propria.

Gli anziani coniugi P.Z. E C.F., rispettivamente di 79 e 77 anni, sono stati trovati senza vita nella giornata di ieri, martedì 25 febbraio, nella loro abitazione di via XXV Aprile a Pantigliate. La pista investigativa più accreditata parla di un tragico omicidio-suicidio. In base a quanto accertato dai carabinieri di San Donato giunti sul posto, P.Z. avrebbe ucciso la consorte colpendola al capo con un pesante attrezzo da giardino, lasciandone il corpo senza vita sul pavimento del bagno. Poi, dopo essersi recato in giardino, ha assicurato un cappio ad una trave, alla quale si è impiccato. L'allarme è stato lanciato da una vicina di casa che, affacciandosi alla finestra, ha notato con orrore il corpo dell'uomo a penzoloni nei pressi del box. P.Z. e C.F. erano molto conosciuti in paese, dove per anni avevano gestito un negozio di elettrodomestici. Sconvolto il figlio 47enne della coppia, che aveva salutato i genitori proprio poco prima della tragedia.

Redazione Web