L’esigenza è nata dalla constatazione dell’inadeguatezza del depuratore di Paullo, struttura ormai datata, di dimensioni ridotte e tecnologicamente non al passo con i tempi, oltre che situata troppo a ridosso delle abitazioni. Il depuratore del vicino comune di Settala, al contrario, ha dimensioni maggiori, è decisamente più moderno quanto a tecnologie utilizzate e dispone di più spazio nell’area circostante. Gli interventi stabiliti comporteranno una spesa di poco superiore ai 900mila euro. Al termine dei lavori, nascerà così un nuovo impianto di depurazione intercomunale, pochi mesi dopo l’inaugurazione dell’impianto al servizio di San Donato e San Giuliano, sito in località Cascina La Folla. «I depuratori dei singoli comuni - ha commentato Alessandro Ramazzotti, presidente di Cap Holding - spesso non rispondono più alle esigenze dei nostri tempi, occorre mettere in condivisione le infrastrutture e gestire tutti i rami del servizio idrico avendo come riferimento un territorio omogeneo nella sua complessità».

Redazione web