Ritrovato il corpo del bimbo disperso nella Muzza dopo l’incidente a Truccazzano

Il cadavere del piccolo è stato notato da alcuni passanti, che lo hanno visto riaffiorare tra Paullo e Settala, ed hanno poi lanciato l’allarme

I Vigili del Fuoco durante le ricerche sulla Muzza

I Vigili del Fuoco durante le ricerche sulla Muzza Nel riquadro la famiglia deceduta nell'incidente

La famiglia era di ritorno da una festa sull’Adda

Sono purtroppo tramontate definitivamente le speranze di ritrovare ancora in vita il bimbo ecuadoregno ancora disperso nelle acque della Muzza dopo il tragico incidente di domenica 20 agosto sulla Rivoltana a Truccazzano. Dopo quasi due giorni di ricerche ininterrotte, infatti, il corpo del piccolo è stato ripescato senza vita tra Paullo e Settala. A notare la sua sagoma che riaffiorava dalle acque del canale sono stati, attorno alle 12.30 di martedì 22 agosto, alcuni passanti che stavano camminando ai lati della Muzza. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco precipitatisi in loco si sono subito calati in acqua e, una volta riportato a riva il corpo esanime, hanno dovuto fare i conti con l’amara verità. Nelle scorse ore l’imponente macchina dei soccorsi aveva già avuto modo di recuperare i corpi dei genitori del piccolo e quello di un amico, la cui auto era finita nella Muzza dopo aver sfondato il guard-rail all’altezza di Truccazzano. Al momento le cause dell’incidente che ha distrutto l’intera famiglia residente a Pioltello sono ancora oscure. I quattro occupanti della Peugeot 307 erano di ritorno da una festa sulle rive dell’Adda per celebrare il 37esimo compleanno di J.M.B.C., padre del bambino.
Redazione Web