La polizia locale di Peschiera, guidata dal comandante Claudio Grossi, è sulle tracce di un individuo che, aggirandosi per le strade del Comune, tenta di far cadere malcapitati automobilisti nella celeberrima “truffa dello specchietto”. Al momento le forze dell’ordine hanno ricevuto 2 segnalazioni nella mattinata di mercoledì 13 maggio da parte di altrettanti automobilisti, che non sono caduti nel tranello teso dall’uomo. Entrambe le potenziali vittime hanno raccontato di essere state fermate da un uomo sulla quarantina, pare con forte inflessione meridionale, a bordo di una Alfa Romeo 147 di colore nero con uno specchietto rotto. Come prevede il “copione” di questa truffa ormai trita e ritrita, lo sconosciuto ha accusato i malcapitati di aver urtato la sua vettura già in cattive condizioni e di aver causato la rottura dello specchietto laterale. 

Per mezzo di questo stratagemma, il malvivente in genere punta ad ottenere un ingiustificato rimborso immediato e in contanti, sostenendo di preferire evitare di coinvolgere le assicurazioni. In entrambi i casi, però, gli automobilisti non hanno abboccato all’amo lanciato dal truffatore ed hanno subito manifestato l’intenzione di contattare la polizia locale, costringendo così l’uomo a battere in ritirata. Gli automobilisti coinvolti hanno successivamente provveduto a raccontare l’accaduto nei dettagli alla polizia locale peschierese, fornendo altresì parte dei numeri di targa dell’Alfa Romeo. «L’uomo non è ancora stato individuato – ha fatto sapere il comandante Grossi - , ma invitiamo caldamente i cittadini a contattarci immediatamente in caso di avvistamenti o altri tentativi di truffa».