Allarme micro-criminalità e rapine ai danni di esercizi commerciali

I ladri si sono introdotti nel ristorante, tagliando il tendone posteriore e forzando la porta, riuscendo così a portare a casa un bel malloppo. «L’ammontare dei danni è ancora in fase di valutazione e quantificazione», ci riferisce Paolo Bersani, proprietario del Bistrò: «Mi hanno avvisato dell’accaduto i miei dipendenti, telefonandomi alle cinque di mattina. I ladri per fortuna hanno preso “poco”: hanno rubato sigarette, biglietti del gratta e vinci e i soldi del fondo cassa; si parla di qualche migliaio di euro, oltre naturalmente all’onere di dover riacquistare tendone e porta». Ma questo non è stato l’unico episodio: la scorsa settimana, territorio di una tentata rapina è stato il Punto Snai di Zeloformagno, visitato dai ladri che hanno provato ad entrare dalla finestra e, non riuscendoci, hanno provato a fare un buco nel muro utilizzando un trapano. «Nessuno ha sentito o visto niente, anche se intorno è circondato da abitazioni; ce ne siamo accorti solo la mattina all’apertura,  dai calcinacci presenti sul posto», ci racconta una dipendente del punto scommesse. Ma non sono solamente gli esercizi commerciali ad essere stati presi di mira: durante le scorse settimane, in Via Ca’ Matta, una decina di auto parcheggiate hanno subito danni (vetri rotti, portiere forzate) e furti all’interno.  A questo punto, c’è da chiedersi se bastino i giri di perlustrazione di Carabinieri e Polizia Locale, o se forse bisognerà intervenire con metodi più drastici che, chi di dovere, dovrà in poco tempo realizzare. E poi, è possibile usare un trapano nel cuore della notte in un centro abitato, senza che nessuno si accorga di nulla?!

Rania Ibrahim