“Bollywood Dance” a Peschiera Borromeo

Ora, il ballerino e coreografo apre i battenti anche a Peschiera Borromeo, in quel Club La Fenice che dallo scorso anno, quando è stato inaugurato, fino a oggi ha contribuito a favorire, attraverso il terreno comune della passione per il ballo, la socializzazione tra le persone. Mercoledì 17 marzo è partita la prima lezione, ma le iscrizioni sono ancora aperte: dodici incontri da un’ora ciascuno, per un impegno complessivo di tre mesi. Donne, uomini, bambini e bambine: tutti sono invitati a imparare questo tipo di danza, che come una veste plasmabile si adatta a qualsiasi fisicità. Sudarshana insegnerà le basi della propria arte, approfondendo lo stile “Bollywood dance”, che accomuna la tradizione indiana e cingalese. Abbiamo incontrato il maestro e Dinesha Weeraratne, la graziosa allieva che lo aiuta nell’insegnamento agli italiani, traducendo all’occorrenza i termini del nostro idioma che sfuggono a Sudarshana. Lei, che è cingalese ma ha sposato un italiano, ama definirsi la sua assistente. Insieme ci spiegano in che cosa consisteranno le lezioni. «Soprattutto i principianti devono sciogliere ogni muscolo per prepararlo al movimento. Possono esserci coreografie corali o singole» dice Sudarshana. Agli allievi non mancheranno inoltre  le occasioni per esibirsi in spettacoli al seguito del ballerino. «È molto divertente» dice Dinesha. Stando ai video che ci mostrano, c’è da scommetterci: la musica è varia e ritmata, i passi semplici ma mai ripetitivi e i costumi, che Sudarshana fa arrivare direttamente dallo Sri Lanka, coloratissimi. Lo stile “Bollywood” è solo una delle versioni che affollano la macrocategoria cui diamo il nome di “danza orientale”. In India ne esistono ben quattro tipi diversi, tre nello Sri Lanka. Portata al successo grazie alle omonime produzioni cinematografiche, la “Bollywood dance” conserva in sé il seme di una tradizione millenaria. «La capostipite delle varianti odierne nasce 2500 anni fa come danza sacra, praticata solo dagli uomini per guarire i malati» racconta il Maestro. Dagli anni ‘60 si apre anche alla presenza femminile. Sbalorditiva la ricchezza mimica del repertorio, che rende quest’arte un’autentica forma di narrazione. Nel solo patrimonio indiano ci sono 108 gesti: un alfabeto che non conosce né silenzio né immobilità.

Club La Fenice
via Gramsci 2 
Peschiera Borromeo.
(www.clublafenice.net)
info 3336213431.

Sara Marmifero