Droga e soldi falsi: marocchino di Peschiera arrestato a Dovera

L’uomo, un 36enne vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, è stato “pizzicato” mentre cedeva una dose di cocaina ad una giovane. Con sé aveva oltre 600 euro di banconote contraffatte

Lo scorso ottobre l’uomo era stato inseguito ed arrestato sulla Paullese

Da Peschiera a Dovera per spacciare e per di più con in auto un “tesoretto” di banconote false. Nella serata di mercoledì 15 marzo i carabinieri di Bagnolo Cremasco hanno arrestato un marocchino 36enne residente nel Comune peschierese, con le accuse di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione per la spendita di banconote false. I militari lo hanno colto sul fatto mentre cedeva una dose di eroina ad una ragazza ed hanno quindi provveduto al fermo. La successiva perquisizione eseguita all’interno dell’auto in uso al 36enne ha portato i militari ad una scoperta inattesa. Nell’abitacolo, infatti, erano conservati ben 640 euro taroccati, complessivamente 32 banconote in tagli da 20, accanto ad ulteriori 755 euro veri. I carabinieri ritengono che i 20 euro fasulli venissero consegnati dal maghrebino ai suoi acquirenti come resto per il pagamento delle dosi, secondo uno stratagemma spesso utilizzato dai pusher per implementare il proprio guadagno. Il denaro vero, invece, sarebbero i proventi effettivi della vendita degli stupefacenti. Gli uomini dell’Arma di Bagnolo hanno quindi sequestrato tutto il materiale e rinchiuso il marocchino in camera di sicurezza, in attesa del giudizio per direttissima. In realtà, i successivi accertamenti sulla fedina penale dell’uomo, hanno fatto emergere un precedente arresto risalente ad ottobre 2016. In quell’occasione, sempre i carabinieri di Bagnolo Cremasco lo avevano fermato al termine di un breve inseguimento lungo la Paullese. Sottoposto a perquisizione, il 36enne era stato trovato in possesso di 14gr complessivi tra eroina e cocaina e di quasi 1000 euro in contanti.
Redazione Web