I Finiani peschieresi sono già ai ferri corti

Il signor Pezzoni nelle scorse elezioni comunaera candidato dalla lista Civica delle Libertà, che sosteneva Malinverno alla carica di sindaco, mentre il sig. Luca Trussardi nella lista dei Chiapellani, di Base Democratica, che sosteneva Enrica Colombo sindaco. Lunedì 15 novembre, durante il Consiglio Comunale aperto di Linate, dei volantini firmati dal circolo di Generazione Italia annunciavano il progetto “Mandiamoli a casa”, un’iniziativa atta a contestare la Giunta peschierese; il consigliere Massimo Chiodo, sempre in Consiglio  ha dichiarato l’adesione al Movimento di Fini e, nello stesso tempo, ha preso le distanze da Pezzoni e Trussardi, e dai loro comunicati. Martedì mattina Massimo Chiodo con una conferenza stampa comunicava ai media le sue decisioni (Articolo di Valeria Giacomello a sinistra nella pagina  ndr). Mentre martedì sera veniva distribuito prima del Consiglio comunale riconvocato, un volantino da parte del Circolo Generazione Italia che attaccava Chiodo, sottolineando che egli non ha nessun ruolo nel nuovo partito di Fini.  Poi la bagarre, denunciata da Chiodo: «Il sig. Pezzoni mi ha minacciato, ha detto che “mi aspettava fuori”», queste le sue dichiarazioni in Consiglio Comunale.  Tutti i presenti hanno espresso solidarietà a Massimo Chiodo e, all’unanimità, hanno deliberato che affronteranno questi temi in commissione, per prendere seri provvedimenti. Massimo Chiodo è noto alla stragrande maggioranza dei cittadini di Peschiera Borromeo, mentre Pezzoni e Trussardi lo sono di meno. Per questo abbiamo voluto incontrare i responsabili del Circolo di Generazione Italia cittadina per dare a voi lettori gli strumenti per farvi un opinione sui fatti. Il direttivo di Generazione Italia, prima di rilasciare le sue dichiarazioni ha voluto precisare che, siccome il Sig. Pezzoni avrebbe in passato querelato (usiamo il condizionale perchè non abbiamo ancora ricevuto nulla dalle autorità competenti ndr) il nostro periodico, si è raccomandato di non travisare le loro dichiarazioni; per questo motivo, ligi all’etica professionale, riportiamo integralmente di seguito  le loro dichiarazioni, senza cambiare nemmeno una virgola. 
Intervista al direttivo locale di Generazione Italia,  il Sig. Roberto Pezzoni e Luca Trussardi:
Quando è stato aperto il circolo di Generazione Italia di Peschiera Borromeo, e chi sono i fondatori?
Risponderemo volentieri alla domanda quando perverrà al nostro indirizzo l'elenco degli iscritti, completo  che Voi della redazione cortesemente vorrete richiedere al  PDL e a  tutti i partiti e associazioni che operano sul territorio  per intero , le date di sottoscrizione, i relativi incarichi degli appartenenti.

Lei, Sig. Pezzoni, faceva parte di Forza Italia, come mai questa scelta di aderire a Generazione Italia? Che Idea ha della politica cittadina?
Risponderemo pubblicamente nell'incontro che realizzeremo a breve  sul territorio e dove nell'occasione saranno presenti alcuni esponenti della segreteria regionale del partito. Naturalmente sarete invitati a partecipare.
Molti di noi hanno assistito alle sue tumultuose prese di posizione, come spettatore, nei Consigli Comunali; è questa la strada che percorrerà con Futuro e Libertà?
Non vi è alcuna intenzione da parte del nostro responsabile Pezzoni Roberto nel volere essere protagonista di situazioni giudicate  da voi ( e da qualche politico locale che probabilmente ha timore del consenso che sta riscuotendo la scelta che il nostro responsabile ha fatto)   tumultuose. Tuttavia, vi è sicuramente da riscontrare ( visto che sostenete di assistere assiduamente ai Consigli Comunali) atteggiamenti da "stato di polizia" e molto provocatori da parte del Presidente del Consiglio Comunale  Luciano Buonocore nei confronti del pubblico presente e nei confronti dei Consiglieri comunali, in particolar modo quelli che rappresentano l'opposizione . Spiace invece, che  da parte del vostro giornale, questo non venga mai menzionato (l'atteggiamento di Luciano Buonocore), quando invece altri free press e quotidiani continuano a  segnalarlo. Per concludere la risposta quindi, non è assolutamente intendimento di Futuro e Libertà per il  cammino politico locale che essa intende percorre  divenire protagonista di situazioni del genere, situazioni del resto non create ne volute da Roberto Pezzoni ne dal nostro nuovo movimento. Certo è  che non staremo a guardare ne rimarremo in silenzio se verremo attaccati ingiustamente.
Abbiamo letto il volantino che la vostra segreteria ha scritto su Massimo Chiodo, che martedì 16 novembre ha distribuito al Consiglio Comunale, quali sono le vostre considerazioni sull’argomento e perché questo attacco ad un Consigliere che ha aderito al movimento Futuro e Libertà a cui vi riconducete?
Il signor Chiodo vuole salire sulla “diligenza” di Futuro e Liberta’, pensando sia sufficiente aver partecipato ad una kermesse di partito (convention di perugia) per avere diritti, mai concessi tra l’altro da nessuno; cercando inoltre  di aggirare gli ostacoli realizzando una conferenza stampa con figure che non hanno alcun ruolo nel nuovo partito, per accreditare una posizione (la sua) che non esiste. Sia ben chiaro quindi che l’unico  autorizzato a parlare per conto di futuro e liberta’ a Peschiera Borromeo e’ il nostro circolo .[…]

Il Consigliere Chiodo ha denunciato in Consiglio comunale le minacce (“Ti aspetto fuori”) che avrebbe subito da lei, e ha incassato la solidarietà di tutto il Consiglio. Si è anche appreso che lei è già stato denunciato dal Presidente del Consiglio Comunale per avere minacciato alcuni membri dell’assemblea, ha delle precisazioni da fare in merito, è tutto vero?
Il signor Pezzoni Roberto è stato da prima deriso  e poi insultato pesantemente dal Consigliere Massimo Chiodo (dopo che quest'ultimo ha letto un nostro comunicato tradotto in volantino) , al quale è stato risposto semplicemente per le rime, dicendo testualmente che tutto quel coraggio l'aveva avuto ( nell'insultare il Pezzoni) solo esclusivamente perchè in Consiglio Comunale (peraltro non ancora iniziato) , aggiungendo che il Chiodo con ogni probabilità, non avrebbe avuto lo stesso  coraggio se non fosse stato in altro luogo. Da qui tutta la montatura voluta appositamente per creare il caso e destinare l'attenzione esclusivamente su un evidente fastidio che crea una nuova formazione politica locale , non "organica al sistema "e far passare volutamente per martiri il Chiodo e qualche altro povero e pseudo politico ( povero nel senso di idee) presente anch'esso in Consiglio Comunale ,  sostenendo che vi sono state minacce o altro . Tutto cio' è spudoratamente  falso!! . Non ci sorprende però la sbandierata solidarietà del Consiglio Comunale il quale, nella stragrande maggioranza dei Consiglieri  è appiattito su scelte di alcuni "capataz", fatta eccezione per alcuni consiglieri e Assessori (pochi a dire la verità )  che consideriamo , fino a prova contraria dei galantuomini ( comprendendo la parte  femminile ovviamente) . Risulta al nostro Movimento dopo aver ascoltato il Signor Pezzoni che in realtà la denuncia formulata tempo fa dal presidente del Consiglio Comunale Luciano Buonocore è relativa a presunti " epiteti" indirizzati allo stesso presidente. Nella fattispecie il Signor Pezzoni Roberto sarebbe accusato di aver pronunciato in un momento di tensione generale un "... ma va a lavurà terùn". Sulla base del fatto che l'offesa , tale ritenuta , è stata pronunciata nei confronti di un pubblico ufficiale , quale in quel momento era il presidente del Consiglio Buonocore, quest'ultimo ha ritenuto di sporgere querela. E' evidente che il Signor Roberto Pezzoni, attenda ansiosamente di essere ascoltato dal giudice , perchè ritiene anch'esso di dover dire molte cose . Quindi, tutte fandonie quelle che sostiene una parte della maggioranza del PDL  attuale. Ringraziando  anticipatamente la Vostra redazione per quanto( sicuramente )  non vorrà pubblicare, porgiamo cordiali saluti.
Di seguito pubblichiamo un comunicato del Circolo Generazione Italia di Peschiera Borromeo, in seguito a un icrescioso episodio accaduto al responsabile Roberto Pezzoni:
«Aggiungiamo in ultima analisi , un fatto increscioso, accaduto questa notte (mercoledì 17 novembre ndr), al nostro responsabile Roberto Pezzoni. Stamani , nel prendere l'auto di famiglia, il nostro responsabile si è accorto che erano state tagliate le quattro gomme delle ruote. In  questo momento il Signor Pezzoni è impegnato con i propri legali nel predisporre denuncia e querela per il fatto estremamente grave e giudicato come intimidatorio.  Interpellando telefonicamente il Signor Pezzoni , quest'ultimo ha affermato che confida nella volontà e  capacità degli inquirenti, affinchè tali episodi non avvengano piu' e vengano assicurati alla giustizia i mandanti e gli esecutori del fatto, collaborando con essi e fornendo tutti i possibili sospetti e dettagli che possano rendere più facile il raggiungimento della verità. Di questi fatti ovviamente si è già data la prima informazione ai carabinieri e alla stampa nazionale , regionale e locale»

Maurizio Zanoni
Giulio Carnevale.