Il parere del giovane assessore Andrea Scarpato sulle candidature peschieresi

Andrea Scarpato, 24 anni, il 4 luglio 2013 venne nominato Assessore alle Politiche Giovanili, Ambiente e Trasporti del Comune di Peschiera Borromeo in seguito ad un percorso formativo indetto dall’Amministrazione Falletta. L’ultima campagna elettorale ha visto protagonista un cambio generazionale, con la candidatura di tanti giovani aspiranti consiglieri e un giovane candidato all’amministrazione della città, Luca Zambon. Chiediamo al giovane Assessore, che sta terminando anche gli studi universitari di giurisprudenza, cosa vuol dire partecipare ai lavori di un ente come il Comune di Peschiera Borromeo.

Scarpato, cosa vuol dire amministrare una Città con più di 22 mila abitanti e gestire un bilancio di decine di milioni di euro?
Innanzitutto grande responsabilità. Ma ci tengo a sottolineare che io non ho amministrato Peschiera. Bensì ho fatto parte di una squadra, un’ottima squadra. Certo, portando un punto di vista giovanile ed innovativo delle tematiche di volta in volta affrontate dall’Amministrazione. Suggerendo soluzioni alternative e portando all’attenzione del Consiglio cittadino questioni che non erano conosciute. Ma un conto è essere uno dei componenti di una squadra rodata e che funziona. Ben altro è essere il responsabile di tutta la squadra, il punto di riferimento per la Città. Sono molto felice che un po’ tutte le forze politiche abbiano, in questa tornata elettorale, dato spazio e voce ai giovani. Proprio come il sindaco Falletta ha fatto, ormai più di un anno fa, con il progetto #partecipalcambiamento. Vedo quindi positivamente l’ingresso dei giovani nella politica cittadina, ma come Consiglieri. Al massimo come assessori con deleghe ben definite. Cioè, come spiegavo poche righe prima, come parti di un gruppo con esperienza.

Quindi come giudica la scelta del Centrosinistra di candidare a Sindaco di Peschiera Borromeo un giovane ventottenne?
Non conosco personalmente il giovane candidato del Centrosinistra. Non ho dubbi sul fatto che sia un bravo ragazzo e che tenga alla nostra bella Città; quello che invece mi preoccupa è il fatto che senza esperienza potrebbe ritrovarsi ad essere il punto di riferimento per decine di migliaia di cittadini. Vedete, il problema non è affatto la giovane età, bensì la poca, o meglio nulla, esperienza gestionale sia in campo amministrativo che in campo lavorativo. Auguro personalmente tutta la fortuna possibile al candidato Sindaco che vincerà al ballottaggio; è bene però che tutti sappiano che avere le tasse più basse dell’intera Provincia di Milano, offrire corsi gratuiti di inglese ai cittadini ed ai giovani studenti, opporsi a più di 200mila metri cubi di cemento che si sarebbero riversati in Città scegliendo, invece, di riqualificare i parchi in tutte le nostre frazioni, rispettare ogni anno il Patto di Stabilità (e molte altre scelte compiute in questi anni) non sono una questione di fortuna. Ma di grande capacità gestionale dimostrata dal sindaco Falletta e che non sono certo rientri nel bagaglio personale del giovane candidato del Centrosinistra.

E come giudica la scelta del Centrodestra di ricandidare il sindaco Antonio Salvatore Falletta?
Così come la giovane età non necessariamente è sinonimo di cambiamento, allo stesso modo avere 50 anni non rappresenta una garanzia di successo. Sono le scelte compiute in questi ultimi 5anni che dovrebbero essere giudicate. Abbiamo un Sindaco che, nel momento più difficile che la nostra Peschiera abbia affrontato, ha saputo compiere scelte, a mio avviso, sempre improntate alla difesa degli interessi dei cittadini. Non credo che ad un Sindaco faccia piacere rinunciare a milioni di euro di oneri di urbanizzazione, ma se questo significa tutelare il verde in Città allora tale scelta assume un valore più alto. Sarebbe stato facile aumentare le tasse, come successo in molti comuni limitrofi, prendendo come scusa la crisi, ma non è stato fatto. Sarebbe stato facile “chiudere un occhio” sulla vicenda del PII di Bellaria, ma quale costo avrebbero pagato le famiglie tra qualche anno? Sicuramente in Città ci sono ancora questioni da risolvere ed aspetti da migliorare, ma per farlo io mi affiderei a chi ha già dimostrato di avere le competenze necessarie. Ora sta a noi cittadini essere artefici del futuro di Peschiera recandoci a votare domenica 8 giugno.