In arrivo il sesto pozzo dedicato ad Andrea De Nando, giovane peschierese scomparso nel 2011

Prosegue l’Iniziativa “Un pozzo per Andrea”, opera benefica voluta dalla famiglia De Nando per ricordare il giovane Andrea scomparso il 29 Gennaio 2011 travolto da un’auto mentre tornava a casa dall’oratorio di Peschiera Borromeo.

Il progetto, realizzato in collaborazione con l’ONG VIS (Volontari Internazionali per lo Sviluppo), sta aiutando a migliorare notevolmente la qualità della vita di oltre 1200 persone ad Ilea, Ibago e Matar e nei villaggi di Kobuon e Mejengir evitando agli abitanti i molti chilometri di strada da percorrere a piedi trasportando sulle spalle 20 litri di acqua a famiglia.

Portare l’acqua in Africa era un grande sogno di Andrea ritrovato tra le pagine del suo diario e scaturito dopo aver visto con i suoi occhi, durante alcuni viaggi nel continente, la grande siccità e la sofferenza che ne scaturiva.

La signora Elisabetta ricorda il figlio come un ragazzo dal cuore grande che pensava sempre agli altri e vede il realizzare i suoi sogni come un modo per sentirlo vicino oltre che un’occasione per promuovere il diritto all’acqua pulita. Rivolge un grazie anche ai missionari Salesiani che, con il supporto dei volontari internazionali del VIS, rendono possibile ogni giorno la realizzazione del progetto. Il sesto pozzo verrà realizzato nel villaggio di Bure, una zona collinare priva di strade. La famiglia De Nando ha personalmente visitato i pozzi realizzati trovandoli in perfetto stato anche grazie alla formazione di Comitati di Villaggio per la loro gestione. Il progetto prosegue grazie anche all’instancabile apporto dell'ultra runner Raffaele Brattoli e dei donatori che hanno contribuito insieme al VIS alla sua realizzazione.

Mattia Castellini