L’accordo con Atm, presentato nello scorso Consiglio comunale peschierese dall’assessore alla partita Massimo Chiodo prevede l’introduzione del servizio dell’autobus 66 nelle giornate domenicali, oltre che il prolungamento quotidiano del servizio fino alle 22 e il sabato sera fino alle 24.
«In questo momento di particolare difficoltà economica – ha dichiarato l’assessore ai Trasporti di Peschiera Borromeo, Massimo Chiodo – vogliamo dare un segnale chiaro e inequivocabile di come questa Giunta porga particolare attenzione ai problemi che le  famiglie peschieresi affrontano quotidianamente per la mobilità. Muoversi per lavorare, studiare e per svago sarà presto più facile.»
«Oggi che l’utilizzo dei mezzi propri è aggravato dal costo dei carburanti, un servizio pubblico che risponda in modo efficace e sostenibile alle esigenze dei cittadini – conclude l’Assessore – è la sola alternativa possibile».
In primavera, secondo l’Assessore, il servizio sarà operativo a tutti gli effetti. Il Capolinea sarà spostato nell’apposita area già costruita in via M. Luther King servendo anche le nuove abitazioni e disponendo dei servizi adeguati per gli autisti. Dopo quattro anni torneranno alla loro precedente destinazione i parcheggi adiacenti al Parco della Pace, occupati attualmente dal capolinea della 66. Il servizio Chiamabus è destinato a scomparire: la prima navetta andrà in pensione dalla messa in esercizio dei nuovi orari della 66. L’intenzione della Giunta Falletta è di sostituirlo con servizi più consoni alle esigenze dei cittadini. Sono allo studio delle soluzioni che colleghino San Bovio in prima istanza al passante ferroviario e successivamente alla stazione in costruzione della MM4 a Linate e alle altre frazioni della città attraverso la S.P. 160 Mirazzano-Vimodrone, una volta che verrà istituito il senso unico in direzione Mirazzano.
Giulio Carnevale