Peschiera Borromeo: il bosco del Carengione verrà ampliato grazie ai fondi del PNRR

Il Comune peschierese rientra in un progetto di forestazione urbana di Città Metropolitana che prevedrà la piantumazione di 2mila essenze arboree

Il progetto di forestazione denominato “Incrementare il capitale naturale per rafforzare la rete ecologica territoriale”, che interessa la città di Peschiera Borromeo insieme ad altri comuni della Città Metropolita, ha ottenuto il finanziamento da parte del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE). Un intervento che porterà alla piantumazione di oltre 2mila essenze arboree in un terreno comunale situato nell’area limitrofa al bosco del Carengione. «La zona individuata per questa importante e ingente operazione - spiega l'assessore all'ambiente Davide Lauretta - è un terreno comunale adiacente all'Oasi del Carengione, il quale attualmente è molto più fruibile rispetto al passato. A tutela della fauna locale e per incrementare le presenze arboree abbiamo da sempre reputato necessario un intervento nella suddetta area e il progetto si propone proprio questo fine. Il Bosco del Carengione è un tesoro del nostro territorio che da sempre offre agli amanti della natura e degli animali un luogo ricco di un’immensa biodiversità, una ricchezza che va implementata». Il finanziamento complessivo ottenuto dal MASE, per un valore complessivo di 2,5 milioni di euro, interessa Peschiera Borromeo insieme ad altri 18 comuni e sarà quindi gestito direttamente dalla Città Metropolitana che provvederà all'approvvigionamento delle piante autoctone per la realizzazione dei progetti presso i vivai di ERSAF. «Un obiettivo al quale lavoravamo da tempocommenta il Vicesindaco Stefania Accosache rafforza il nostro impegno verso la tutela e lo sviluppo del verde a Peschiera Borromeo per migliorare la qualità della vita dei cittadini. Inoltre, accanto alla piantumazione di migliaia di nuovi alberi, l’accordo con Città Metropolitana prevede la manutenzione delle essenze arboree a carico di quest’ultima per i primi 5 anni dalla piantumazione».